Napoli: non è crisi è disastro


La vittoria ritrovata dal Napoli contro il Cagliari, nella 16 giornata di campionato, aveva fatto pensare ad un’inversione di tendenza. Le reti della coppia d’oro, Osimhen-Kvaratskhelia, avevano il timbro della ripartenza azzurra. Purtroppo, invece, quello che è accaduto durante la settimana e nella gara di ieri all’Olimpico, hanno rivelato che la crisi del Napoli è tutt’altro che debellata,
Dopo la clamorosa batosta 0-4 rimediata al Maradona ad opera del Frosinone, in occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia, ci si aspettava dagli azzurri di Mazzarri una prova di orgoglio. La gara contro la Roma doveva essere, infatti, l’occasione per risollevarsi e lasciare alla spalle un periodo no.
Quella tra Roma e Napoli è una partita da sempre molto sentita. Si tratta di due realtà molto simili tra loro, città che vivono il calcio con invidiabile trasporto. Una sfida fondamentale per la corsa alla Champions tra i giallorossi e gli azzurri che vede, nella 17esima giornata di Serie A, Mourinho contro Mazzarri e in campo Lukaku contro Osimhem.
La Roma gioca un gran primo tempo e sfiora due volte il gol con Bove. Nella ripresa, il Napoli parte bene ma non la sblocca. La gara è stata equilibrata fino all’episodio che cambia la partita: Politano si fa espellere per fallo di reazione su Zalewski. A questo punto Pellegrini entra e fa 1-0. Nel finale, al termine di una vera e propria battaglia, con 11 ammoniti, compresi i 2 allenatori, doppio giallo anche a Osimhen che lascia i suoi in nove ed il campo visibilmente contrariato. Nel recupero Lukaku mette il suo sigillo alla partita realizzando il definitivo 2-0. Senza gli interventi di Meret il passivo poteva essere anche più consistente. Il Napoli non ha mai tirato in porta e Osimhen e Kvara sono stati praticamente annullati e resi inoffensivi.
La Roma, quindi, supera in classifica il Napoli portandosi da sola al sesto posto in classifica a -3 dalla zona Champions. Il Napoli invece si allontana dalla zona europea scendendo al settimo posto.
A pochi mesi dallo scudetto il Napoli è una squadra distrutta in ogni suo aspetto: dalla difesa all’attacco passando per il centrocampo, ogni sezione presenta criticità e ne risente sia l’aspetto fisico che quello psicologico dei calciatori.
Una serata da incubo per il Napoli, un’altra notte da dimenticare per i campioni d’Italia in carica, che incassano il sesto ko stagionale in campionato.