CookOut, un pasto al sole – Carpiolimone con le cotolettine alla milanese


Il carpione suscita spesso sensazioni estreme, amore sconfinato o odio viscerale.


Chiunque ami l’aceto non potrà che apprezzarlo, al contrario il brusco in bocca è veramente indigesto a molti. Il sottoscritto è tra le persone che non amano il carpione tradizionale, né di carne, né di pesce, di zucchine o altre verdure. Per questa ragione ho voluto sperimentare una variante che ritengo possa incontrare i gusti di molti più palati. In pratica ho sostituito l’aceto con il limone, lasciando quasi del tutto invariata la ricetta originale, solo modificando alcuni ingredienti che meglio si sposano, per tipo o quantità con il succo di limone. A proposito di quest’ultimo, dovendone utilizzare una grande quantità non pensiate di perdere tutto il tempo che ci vorrebbe a spremere qualche chilo di limoni. Esiste in commercio, ed è reperibile nei migliori supermercati o nei market all’ingrosso. Costa pochi euro ed è ottimo, l’importante è scegliere tra quelli che riportano la scritta “100% succi di limone”.
Un consiglio: trattandosi di un investimento di 2-3 euro, che non dovrebbe determinare il fallimento della vostra economia familiare, compratene 2 litri. Questo per due semplici motivi: non trovarvi senza succo sufficiente al momento di ricoprire le cotolette e averne una riserva perché vi verrà sicuramente voglia di ripetere l’esperienza.
La ricetta qui di seguito prevede dosi per 8 persone tuttavia, essendo la preparazione una d quelle che si conservano per alcuni giorni, consiglio di mantenere le dosi anche con meno commensali, in modo da poterle assaggiare anche i giorni seguenti.

Cosa serve (per 8 persone):
16 fettine di fesa o di noce di manzo di piccole dimensioni (oppure 4 grandi tagliate in 4)olio di semi di girasole (per friggere le bistecchine)
2 uova
pangrattato q,b,
scorza di limone
250 cl di vino bianco secco
olio d’oliva extravergine (per cuoccere il carpione)
pepe nero in grani e pepe bianco macinato
1 cipolla dorata non troppo piccola
2 spicchi d’aglio
timo, maggiorana, rosmarino, menta, origano, erbe di Provenza (tutto quello che vi pare, insomma)
1 lt di succo di limone per cucina (100% limone!)
sale q.b.

Come si fa:
Tagliate le fettine se troppo grandi, passatele nell’uovo sbattuto e salato e poi nel pangrattato.
Friggetele in olio per ottenere tante piccole milanesi, e mettetele da parte su carta assorbente a raffreddare.
In una padella mettete a scaldare in un po’ d’olio la cipolla tagliata grossolanamente con 2 spicchi d’aglio interi un poco schiacciati e salate il tutto. Quando le cipolle tendono a diventare trasparenti aggiungete il vino e lasciate stufare alcuni minuti, quindi aggiungete tutte le erbe e il pepe macinato.
Fare ancora stufare per qualche minuto poi aggiungete a piacere la scorza di un limone grattugiata (solo la parte gialla), il pepe in grani e dopo alcuni minuti 300 cc di succo di limone, quindi spegnete subito la fiamma.
Appena sarà tutto a temperatura ambiente, in un recipiente che potrete poi chiudere con il coperchio o con la pellicola (non nelle vaschette d’alluminio! La reazione tra alluminio e acido citrico conferirebbe alla carne un sapore ignobile) mettete due cucchiai di condimento, quindi le fettine a strati, coprendo ogni strato con qualche cucchiaio di carpiolimone. Alla fine aggiungete quanto rimasto nella padella e il restante succo fino a coprire tutta la carne. Coprite col coperchio o con la pellicola e conservate in frigo almeno 2 giorni, avendo l’accortezza di tiralo fuori un paio di ore prima di gustarlo. Con il passare dei giorni diventa sempre più gustoso!