In Europa le squadre italiane si fermano in finale


Nella finale del 7 giugno alla Eden Arena di Praga, il West Ham batte la Fiorentinna 2-1 conquistando la Conference League. I viola dopo la Coppa Italia contro l‘Inter, perdono anche il trofeo europeo. Nella ripresa un rigore di Benrahma, poi il pareggio di Bonaventura e la rete di Bowen al 90’, scandiscono una gara che lascia molti rimpianti alla squadra di Italiano e ai tifosi.
Nel secondo torneo per club del calcio europeo, invece, è la Roma ad essere battuta ai calci di rigore dal Siviglia nella finale di UEFA Europa League, giocata mercoledì 31 maggio a Budapest. I giallorossi erano andati in vantaggio nel primo tempo con un gol di Paulo Dybala, ma nella ripresa hanno subito il pareggio con uno sfortunato autogol di Gianluca Mancini, che ai rigori ha poi commesso anche uno dei due errori decisivi, l’altro è stato di Roger Ibanez.
È stata una finale equilibrata, combattuta e infinita. Fra tempi regolamentari, supplementari e recuperi le squadre in campo hanno giocato per un totale di 146 minuti. Poi i rigori, l’ultimo calciato a tre ore dal calcio d’inizio.
Per i capitolini era la seconda finale di Europa League della loro storia.
Per gli spagnoli, invece, è stata la settima vittoria in altrettante finali di Europa League disputate.
Dopo Roma e Fiorentina che hanno perso le rispettive finali di Europa e Conference League, restava solo l’Inter per provare a portare un trofeo Uefa in Italia nell’ultimo atto della Champions League 2022-2023. Alle ore 21,00 di sabato 10 giugno allo Stadio Olimpico Ataturk di Istanbul, Manchester City e Inter si sono sfidate nella finale di Champions: in palio per il vincitore il titolo di Campione d’Europa e la qualificazione alla Supercoppa Europea 2023 contro il Siviglia. Purtroppo la squadra di Simone Inzaghi viene battuta di misura 1-0. Decide una rete di Rodri a metà del secondo tempo, dopo una grande chance avuta da Lautaro. I nerazzurri cercano di recuperare il risultato con una la traversa di Dimarco e con le occasioni nel finale di Lukaku e Gosens, sventate da Ederson. La squadra di Inzaghi torna a casa a testa alta e con tanti rimpianti perché le distanze tra un City stellare, definito come “la squadra più forte del mondo”, e la squadra nerazzurra sono state davvero ridottissime, anche se De Bruyne dopo mezzora è stato costretto a lasciare il campo per infortunio, Il Manchester City vince la prima Champions della propria storia e realizza il “Treble” vincendo campionato, coppa inglese e Champions. E’ la seconda squadra inglese a riuscire in questa impresa dopo il Manchester United di Sir Alex Ferguson (1999) mentre Pep Guardiola è l’unico allenatore ad aver centrato questo obiettivo per due volte.
Allo stadio Ataturk finisce con i giocatori di Inzaghi attoniti a bordo campo e quelli del City che alzano la Coppa dalle grandi orecchie sotto gli occhi di Ceferin ed Erdogan.
Rimane la grande soddisfazione per il calcio italiano di aver visto tre squadre di Serie A arrivare in fondo ad ogni competizione europea. Intanto scende la notte su Milano, una notte purtroppo dal sapore molto amaro per la sponda nerazzurra.