Napoli: per te la Champions finisce qui


Non era certamente l’obiettivo stagionale del Napoli, però partecipare per la prima volta ai quarti di finale Champions aveva acceso una sottile speranza nel cuore dei tifosi partenopei che stavano cullando un altro sogno, il secondo accanto al tricolore. Ma le due sfide contro un Milan, abilissimo nelle ripartenze, ci ha riportato con i piedi per terra. Complice un po’ tutto: dalle molteplici assenze degli infortunati, in pratica l’infermeria azzurra è quasi al completo, alle infelici designazioni arbitrali, il Napoli di Spalletti ha fatto un pieno di avversità. Se è vero che la sfortuna è l’alibi dei perdenti allora non dobbiamo credere alla buona fede.
Ingenuità, inesperienza, occasioni mancate, la difesa rossonera non crolla di fronte all’attacco azzurro nonostante il 75% di possesso palla a favore dei padroni di casa. Il Milan va in vantaggio al 43’ grazie ad una incredibile progressione di Leao dalla trequarti che serve Giroud, dopo che il francese si era fatto parare un calcio di rigore da Meret. La ripresa si svolge con lo stesso copione del primo tempo: il Napoli attacca con caparbietà ma con poche idee e il Milan che, forte del vantaggio, si difende con ordine e lucidità. All’83’ il Napoli potrebbe riaprire la partita con un penalty ma anche Kvaratskhelia sbaglia dal dischetto.
Il pareggio del Napoli arriva solo a pochi secondi dalla conclusione quando non c’è più tempo per acciuffare la vittoria e portare il match ai tempi supplementari.
La mancanza di DNA Champions nel Napoli sta tutta nei due gol fotocopia presi dagli azzurri (all’andata ed al ritorno). In entrambi i casi sarebbe servita la furbizia di stendere l’avversario in progressione prima che andasse a creare la giocata decisiva. In questo il Napoli è mancato completamente.
La squadra di Pioli, quindi, con la vittoria dell’andata, ed il pareggio del Maradona passa il turno e si qualifica alle semifinali a distanza di 16 anni dall’ultima volta.
Il sogno Champions per gli azzurri si chiude qui, ma quanto è stato bello viverlo! Rimane un po’ di rimpianto per il gran cammino fatto in Europa. Adesso occorre alzare la testa e far confluire tutti gli sforzi nell’ultima parte del campionato che ci vede protagonisti.
La prossima giornata di campionato presenta la classica sfida Juventus-Napoli: una partita che può offrire più di una possibilità di possibilità di riscatto anche se gli uomini di Spalletti arrivano a Torino un po’ delusi, col fiato corto ed in formazione rimaneggiata.
Il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI ha parzialmente accolto il ricorso della Juventus e ha chiesto alla Corte d’Appello FIGC di rivalutare la penalizzazione di 15 punti inflitti alla Juventus. Nel frattempo, in attesa del nuovo verdetto atteso nel prossimo mese, alla Juve sono stati restituiti i 15 punti. La squadra di Allegri, adesso, è terza in classifica.
Dopo questa notizia è concepibile ritrovare i bianconeri con nuovi stimoli e pieni di entusiasmo. Non proprio il momento ideale per incontrarli.
L’appello, quindi, va fatto ai tifosi che devono sostenere la squadra soprattutto ora che, tra infortuni e risultati, registra un calo innegabile, circostanza che però non macchia la strepitosa stagione di una squadra che sta andando oltre sé stessa e i suoi limiti.