Calcio: Il ritorno dei top-player


Da giorni sui giornali sportivi italiani ed internazionali non si parla d’altro: il possibile trasferimento di Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, classe ’85, pallone d’oro in carica, dal Real Madrid alla Juventus. Il portoghese aveva lasciato intendere, al termine della scorsa finale di Champions League, vinta a Kiev, che avrebbe voluto lasciare, dopo 9 stagioni, i blancos che, avendo intuito la voglia del campione di provare nuove esperienze, già a gennaio avrebbero rimosso la clausola rescissoria da un miliardo di euro per non ostacolarlo. Ora il Mondiale è terminato per CR7 ed è diventato il principale uomo di mercato. La colossale operazione conta 100 milioni di euro al club spagnolo e 30 milioni netti all’anno (60 lordi) per 4 anni al calciatore. Cifre da capogiro che hanno convinto Andrea Agnelli, dopo uno studio tra costi e ricavi, della bontà dell’acquisto. Inizialmente sembrava solo una di quelle fake news di calciomercato che in questo periodo riempiono le pagine estive dei quotidiani sportivi. Poi, con il trascorrere delle ore, la voce ha acquistato autenticità e concretezza anche se le notizie di calciomercato sono sempre molto difficili da verificare in quanto basate su indiscrezioni, indizi molto fragili e fino a quando le cose non sono fatte, le trattative vengono, per ovvi motivi, tenute il più possibile segrete dai club coinvolti.
Il passaggio di CR7 in bianconero è già stato battezzato il colpo del secolo anche se le tempistiche non sono ancora confermate. È invece confermato che la Juventus è pronta a prendere Ronaldo alle condizioni che sono state pattuite con Jorge Mendes, agente del campione portoghese. Si tratta di un accordo verbale tra gentlemen che Mendes ha concluso con Perez, escludendo il PSG, il Barcellona e qualche altro importante club inglese. Se Florentino Perez rispetta l’impegno preso con l’agente del fuoriclasse, l’affare potrebbe essere in dirittura d’arrivo; laddove invece il vertice del club campione d’Europa dovesse chiedere una cifra superiore o volesse prendere prima un sostituto del GOAT, l’operazione diverrebbe molto più complicata.
Dunque Marotta e Paratici restano in attesa delle istruzioni di Mendes circa l’importo da versare, le modalità di pagamento e gli altri dettagli di un’impresa che può annoverarsi tra quelle più sorprendenti ed importanti nella storia del calcio italiano.
Mentre i tifosi della Juventus attendono con ansia l’arrivo di CR7, in Spagna è iniziato il casting per sostituire l’attaccante portoghese. Sicuramente arriverà una stella, un grande nome che farà sognare nuovamente i tifosi del Real. Una valutazione delicata che non potrà essere fatta alla leggera.
Decidendo di lasciar andare il fenomeno Ronaldo, ritenendolo a 33 anni ormai sul viale del tramonto, il Real Madrid ha fatto una scelta rivoluzionaria nel senso di voler puntare su un nuovo talento da trasformare nel migliore al mondo su cui modellare la nuova squadra e le vittorie del futuro. Non sarà facile scegliere il candidato ideale. Tra i nomi più caldi in pole position troviamo il brasiliano Neymar. Secondo molti addetti ai lavori spagnoli, proprio l’attaccante attualmente in forza al PSG potrebbe essere il responsabile del clamoroso addio del portoghese. Liberatosi dall’ingombrante figura di Leo Messi al Barcellona, non avendo trovato la felicità sotto la torre Eiffel, il brasiliano potrebbe tornare in Spagna al Real per brillare però come stella solitaria. Ma in questa trattativa l’ostacolo più grande è quello economico. Il Paris Saint-Germain non lo cederà per una cifra inferiore a quanto speso per il suo acquisto, circa 222 milioni di euro.
Interessante appare Kylian Mbappè che ha conquistato l’attenzione generale con la grande prestazione con cui ha messo in ginocchio l’Argentina, guidando la Francia alla vittoria negli ottavi di finale dei Mondiali. A soli 19 anni, Mbappè è un talento in erba che potrebbe rappresentare una novità per un club in cerca di un fenomeno che lo rappresenti per gli anni a venire, ma certamente il giovane francese, nonostante gli ampi margini di miglioramento, non è in grado di equiparare le certezze, l’esperienza ed il rendimento di Ronaldo.
Forse il giocatore che al momento appare come il più probabile candidato alla sostituzione è Eden Hazard, fantasista belga in forza al Chelsea. Grande talento, unica pecca leggermente discontinuo ma capace di infiammare le masse con giocate di alta classe. La trattativa potrebbe andare in porto per numerosi motivi: Hazard ha 27 anni, è il profilo che tecnicamente corrisponde ai desideri del Real, potrebbe essere acquistato per una cifra poco superiore ai 100 milioni di euro e nel calciatore c’è scarso desiderio di rinnovare dopo la mancata qualificazione in Champions League dei blues.
A sorpresa l’erede di Cristiano Ronaldo potrebbe essere già in rosa nella squadra spagnola: Gareth Bale, attaccante gallese poco utilizzato da Zinadine Zidane e spesso in panchina, ma determinante nella finale di Champions contro il Liverpool decisa con una sua doppietta. Ora con l’addio di Zizou, che non lo vedeva titolare, e la partenza di Ronaldo che indubbiamente gli faceva ombra, la situazione per lui potrebbe cambiare sostanzialmente.
Consideriamo l’arrivo di CR7 in Italia come l’inizio di un prezioso flusso che veda grandi campioni del calcio tornare a dare lustro al campionato italiano e ad illuminare con importanti talenti la serie A. Un pensiero nostalgico corre ad un altro numero 7: il Matador Cavani che, dopo le prodezze realizzate con la maglia della Celeste in Russia, possa ritornare ad indossare quella azzurra della città che già lo aspetta.