Calciomercato: Tanto fumo e niente arrosto


Si è conclusa la sessione invernale del calciomercato senza fuochi d’artificio e senza botti. L’Inter non è riuscita ad accaparrarsi Javier Pastore, rimasto al Paris San Germain, e l’ultima giornata di trattative, mercoledì 31 gennaio, ha visto concludersi senza lieto fine la telenovela tra il Napoli ed il Sassuolo per la cessione di Matteo Politano. Nelle puntate precedenti il calciatore si era dichiarato disponibile ed entusiasta a passare in una squadra forte e lanciata e le trattative, seppur sofferte, lentamente procedevano. Quando a seguito dell’intervento di un guastatore, con le sue azioni di disturbo, i 28 mln offerti più Ounas e Farias probabilmente non sono stati ritenuti sufficienti ed appaganti ed ogni accordo è tristemente sfumato allo scadere dell’ultimo minuto.
Anche l’arrivo di Younes all’ombra del Vesuvio con sei mesi d’anticipo, che sarebbe costato ben 5 mln al club di De Laurentiis (NDR: nella foto a corredo di questo articolo), dato per certo è svanito. Il tedesco dell’Ajax arriverà come previsto da principio solo a giugno.
Cosa rimane da dire sul calciomercato di metà stagione: un’esperienza destabilizzante, che ancora una volta si conferma la circostanza che a gennaio non si concludono grossi affari, che il mercato deve essere battuto in vista di una seria e condivisa progettualità e che gli acquisti prospettici e strumentali ad un’attenta programmazione vanno fatti a tempo debito e cioè nei mesi estivi. “A tavola rotta”, ovvero a campionato in corso, si può solamente ovviare a qualche défaillance con scambi o prestiti. Certo è impensabile credere nel grande colpo, gli organici sono rodati e con non poca difficoltà potrebbero attecchire nuovi innesti. Eppure i tifosi continuano a crederci sempre e come sempre finiscono col rimanere delusi per i mancati acquisti.
Chiuso il sipario sulle contrattazioni si ritorna alla 23esima giornata di campionato che non propone big match ma vede a distanza Napoli e Juventus battersi per la vetta della classifica, impegnate rispettivamente col Benevento in serata al Ciro Vigorito, e contro il Sassuolo tra le mura di casa alle 15.00. I bianconeri partono con i favori del pronostico anche se hanno manifestato una condizione fisica non perfetta, ma anche nel derby campano gli azzurri risultano i favoriti sulla carta, con i sanniti che venderanno cara la pelle.
Occhio quindi attento e concentrato sulle gare del calendario e sulle compagini performate, disperse le nebbie di negoziazioni labili e polverose di un mercato per il quale vale il vecchio e saggio detto:”promette certo, viene meno sicuro”.