CookOut, un pasto al sole – Capunet alla piemontese


I capunet ovvero gli involtini di verza alla piemontese erano un must invernale già a casa dei miei nonni e poi anche quando iniziò a cucinarli la mia mamma, da cui appresi la ricetta tanti anni fa.
La mamma oggi non c’è più, ed è in suo onore che pubblico la sua ricetta dei capunet, gli involtini di verza ripieni di carni che già in cottura spandono un meraviglioso profumo per tutta la cucina.
Preparare i capunet è davvero semplice; se vi piace la verza apprezzerete sicuramente questa ricetta che merita davvero di entrare nei superclassici della cucina piemontese. L’unico punto di attenzione è la chiusura della verza attorno al ripieno. La mamma aveva una destrezza e una velocità incredibile nel chiuderli facendo in modo che il ripieno non fuoriuscisse in cottura. Comunque con un po’ di pratica e leggendo le istruzioni qui sotto ci riuscirete senz’altro.

Cosa serve (per 4 persone):
12 foglie di cavolo verza
300 g manzo macinato
250 g maiale macinato
100 g mortadella
100 g parmigiano grattugiato
1 uovo
1 cipolla
sale, pepe
noce moscata (facoltativa)
olio extravergine d’oliva

Come si fa:
Iniziate staccando le foglie di verza esterne, tenendo anche le più scure ma scartando quelle rovinate.
Lavatele e fatele bollire in abbondante acqua leggermente salata per pochi minuti quindi sollevatele con una schiumarola e fatele asciugare su un canovaccio pulito.
Nel frattempo preparate il ripieno. In una ciotola capiente mescolate i due tipi di carne, il formaggio grattugiato, l’uovo e la mortadella tritata molto fine.
Condite con sale e pepe e (ma solo se piace!) una grattata di noce moscata. Mescolate molto bene per amalgamare il ripieno.
Tritate molto finemente la cipolla che serve per il fondo di cottura e tenetela da parte.
Una volta che le foglie di verza saranno asciutte prendetele una alla volta e tagliate via la costa centrale più dura. Prelevate 1 cucchiaio abbondante di farcia e sistematela nella parte più piccola della foglia quindi avvolgete il ripieno, piegate i bordi verso dentro e arrotolate tutta la foglia di verza.
Se avete difficoltà a chiudere i capunet potete sempre legarli con filo da cucina o fermarli con uno stuzzicadenti: l’Amazzonia non si offenderà per così poco.
Una volta preparati tutti gli involtini, fate soffriggere per pochi istanti la cipolla tritata in padella con dell’olio extravergine, quindi posizionate gli involtini nella padella con la chiusura verso il basso.
Lasciate cuocere per almeno 10 minuti quindi girateli, abbassate la fiamma e coprite con il coperchio. Continuate la cottura per un totale di 25/30 minuti e servite i capunet accompagnandoli con un Riesling o un Ortrugo (se siete da bianco) o, meglio, con un Gutturnio dell’Oltrepo Pavese. Se invece volete rispettare la tradizione fino in fondo, lasciatevi sedurre da un barbera giovane e “moussant”.