Contendenti allo scudetto


Sabato ore 18,00 allo stadio Diego Armando Maradona è tutto pronto per Napoli-Inter, partita valevole per la 25esima giornata di Serie A ma soprattutto sfida importantissima in chiave scudetto.
La vittoria del Milan nel derby di San Siro, la scorsa settimana, ha riaperto la corsa al vertice della classifica.
Le squadre in fuga pretendenti al tricolore sono tre: Inter, Napoli e Milan, considerato il calo dell’Atalanta e la brutta partenza della Juventus.
Il Napoli in seconda posizione, a pari punti con i rossoneri, a quota 52, affronta la capolista in vantaggio di un solo punto, seppure con una gara in meno. Da recuperare la gara contro il Bologna al Dall’Ara.
Lautaro e compagni, dopo il ko contro il Milan, vogliono tornare a vincere anche in campionato, dopo il 2-0 sulla Roma che è valso la semifinale di Coppa Italia nuovamente in sfida contro i rossoneri.
Che si tratta di un big match lo si avverte dal Maradona che è al completo, al 50% della sua capienza, e dalla presenza di Koulibaly, rientrato campione dalla Coppa d’Africa e messo in campo dal primo minuto da Spalletti.
Torna disponibile anche Anguissa, ma viene però preferito Lobotka che tanto bene ha fatto nelle ultime giornate. Nelle fila nerazzurre non c’è Bastoni squalificato come il suo allenatore Inzaghi.
Dopo appena 7 minuti l’arbitro Doveri viene richiamato dal Var a rivedere un fallo in area ai danni dell’attaccante mascherato azzurro. E’ penalty per il Napoli. Il capitano sul dischetto realizza e si merita tutti gli applausi del pubblico.
Il Napoli c’è, mette in difficoltà l’avversario, tiene palla e gioco e lo dimostra con un tiro di Zielinski, che scheggia il palo ,e poi con Insigne che con una mezza rovesciata spara alto in curva.
Alla mezz’ora Politano è costretto ad uscire per un problema fisico, al suo posto gli subentra Elmas.
I nerazzurri in affanno riescono ad essere pericolosi solo con un colpo di testa di Dzeko che Ospina raccoglie con sicurezza. Ma alla ripresa, nemmeno il tempo di ricominciare, il bosniaco non sbaglia e regala il pareggio ai nerazzurri.
Il lampo di Dzeko incoraggia l’Inter e pare impressionare il Napoli che rimane un po’ ingessato. Con maggiore cinismo gli azzurri avrebbero dovuto chiuderla nel primo tempo e non sprecare le tante occasioni create. Adesso è l’Inter ad aver preso in mano la partita e a spingere per cercare il gol del vantaggio. Scorre la ripresa senza ulteriori emozioni. Finisce la partita 1-1: un gol per parte, un tempo per parte, un punto per parte, perfetta parità che non smuove la classifica ma lascia un velo di insoddisfazione e rammarico nei padroni di casa, anche perché il pensiero vola a Milan-Sampdoria delle 12,30. Contro la prima della classe il Napoli realizza il sesto risultato utile consecutivo (quattro vittorie e due pareggi), ma il prossimo mese è abbastanza gravoso, c’è il Milan e ci sono gli impegni europei ed occorrerà crederci ed impegnarsi per tutti i 90’.