Il Napoli in emergenza perde la vetta ma a testa alta


Nella 16esima giornata di serie A ritorna nella magica atmosfera di Fuorigrotta la squadra partenopea che incontra l’Atalanta. Non si contano le assenze nel Napoli, tra vecchi e nuovi infortuni la squadra è falcidiata. Anche Spalletti non è in panchina per scontare il primo dei due turni di squalifica. La sfida con i bergamaschi si dimostra da subito complicata è il momento di fare appello a tutte le energie, al carattere, alla personalità e perché no, invocare anche quella fortuna finora assente.
Spalletti non ha molte scelte e la prima sorpresa è vedere Malcuit titolare insieme ad Elmas dal primo minuto e Ciro Mertens con la fascia di capitano. Tutti hanno l’occasione di giocare con la voglia di dare il massimo in campo.
Il Napoli con le seconde linee affronta eroicamente l’Atalanta, l’avversario più in forma del momento. I partenopei superstiti ce la mettono tutta: lottano, giocano e combattono.
Sono i padroni di casa che iniziano aggressivi ma è la Dea con Malinovskyi ad andare in vantaggio. A fine primo tempo Zielinki trova il pari che esalta gli azzurri tanto che nella ripresa tornano in campo con ritrovata convinzione e con Mertens, tornato top-player, ribaltano il risultato. Purtroppo però la fase di gestione del vantaggio è sempre faticosa per i partenopei che in 5’ incassano altre due reti dagli orobici che firmano il 3-2 finale.
Anche questa volta il direttore di gara sorvola su episodi che avrebbero richiesto maggiore considerazione come il tocco di mano di Zapata, in occasione del primo gol dell’Atalanta, e l’atterramento in area di rigore di Elmas sul finale che è stato fischiato come fallo del macedone.
Con il successo al Maradona l’Atalanta torna di prepotenza in corsa per la lotta scudetto, consolidando il quarto posto in classifica mettendosi a -4 dal Milan ormai primo.
Il Napoli però in emergenza non ha demeritato anzi, nei minuti conclusivi Petagna fallisce il pareggio che sarebbe stato un risultato giusto per quanto visto in campo.
Complici anche le vittorie di Milan ed Inter, il Napoli dopo questa sconfitta perde la vetta e scivola al terzo posto, resta il rammarico di come sarebbe andata se il Napoli si fosse presentato con la sua rosa al completo.