Calcio – I capricci di Maurito e signora


Settimana tormentata in casa Icardi. Continua il braccio di ferro tra i vertici societari dell’Inter e Spalletti da un lato e la coppia Icardi-Nara dall’altra. Tra un tweet ed un messaggio postati sui social prosegue la querelle argentina che al momento non vede avvicinarsi l’epilogo. Le recenti tensioni dovute al mancato rinnovo del contratto e le dichiarazioni fatte dalla moglie/agente Wanda nelle trasmissioni televisive, in cui compare come ospite fissa, hanno portato a reazioni eclatanti. La signora Icardi si è lamentata prima della società, poco attenta a tutelare il suo assistito e poi del tecnico Spalletti, soprattutto delle sue scelte poco azzeccate, non avendo fornito un aiuto più tempestivo al marito.
Tali dichiarazioni sono state considerate dal club nerazzurro dannose e destabilizzanti per tutta la squadra. Perfino la sorella del giocatore, Ivana Icardi, con un tweet, si è mossa contro la cognata consigliando al fratello un manager più serio. Per tutta risposta la società, in accordo con l’allenatore, ha degradato Maurito che si è trovato privo della fascia di capitano. Senza dubbio un gesto forte, difficile e doloroso ma ragionato e fatto per il bene dell’Inter. Non si è fatta attendere la reazione del bomber argentino che, sebbene convocato per l’incontro di Europa League contro il Rapid Vienna, si è rifiutato di partire per l’Austria. I tifosi interisti hanno deciso di restare al fianco della società. A Vienna infatti Handanovic, il portiere sloveno nuovo capitano dell’Inter, è stato a lungo applaudito a conferma che la scelta della società è stata considerata corretta. Fortunatamente da questa situazione confusa, giovedì sera, l’Inter ne è uscito bene sia per il risultato, riuscendo a vincere 1 – 0, che per la prestazione. La situazione che si è venuta a creare sta provocando una frattura anche nello spogliatoio, dove parte della squadra dimostra un certo malcontento nei confronti dell’ex capitano inspiegabilmente a digiuno di gol da due mesi, circa 7 partite di campionato. Intanto anche oggi, contro la Sampdoria, alle 18,00 a S. Siro, il numero 9 neroazzurro non è stato convocato, questa volta però è un’infiammazione a tenerlo lontano dal campo. Marotta ha il delicato compito di mettere fine a questo clima di incomprensioni, ricucendo lo strappo e rasserenando gli animi in vista di un possibile accordo per il rinnovo. Inoltre appare necessario stemperare ogni nervosismo in vista degli ultimi mesi del campionato in cui sarà vitale per l’Inter assicurarsi in quarto posto e quindi la qualificazione alla prossima Champions.
Le cose si complicano sempre quando un calciatore fa le bizze come una prima donna assistito da un’agente dalla forza mediatica di “Wandissima”, alla corte di un mister come Spalletti sul quale si aggira l’ombra di Antonio Conte, probabile sostituto per la prossima stagione.