Calcio – Nulla cambia in testa alla classifica


Gli anticipi della 15 giornata non hanno portato grosse novità. La speranza che il Derby d’Italia tra Juventus ed Inter, il big match della giornata, potesse riaprire il campionato non si è realizzata. L’origine della denominazione Derby d’Italia si deve al giornalista Gianni Brera, e fu un omaggio a due squadre italiane dalla rivalità accanita che avevano più scudetti in bacheca. Venerdì sera si è ricelebrato il rito: all’Allianz Stadium la formazione bianconera, prima in campionato, ha ospitato gli uomini di Luciano Spalletti, terzi in classifica in una classica sfida che andava oltre il risultato, dove infatti l’obiettivo era riaprire un campionato che, già prima di Natale, si avvia ad essere già chiuso. Nonostante la buona prestazione dei nerazzurri, vicini al gol del vantaggio nel primo tempo con un pericoloso tiro di Gagliardini che però si staglia contro il palo, Mandzukic, il più brillante nel tridente con Ronaldo e Dybala, decide la partita nella ripresa. Una gara equilibrata dove le stelle di Cristiano Ronaldo capocannoniere della Serie A insieme a Piatek del Genoa con 10 reti in 14 partite, e Mauro Icardi, fermo a quota 8 in 11 presenze, non hanno brillato. Ci si aspettava qualcosa di più dal bomber argentino, l’uomo d’area, anche se il compito di perforare la difesa della Juventus, la migliore del campionato, non è proprio una passeggiata. Il percorso di Spalletti comunque deve essere considerato positivamente: se attualmente l’Inter è scivolata a -14 dalla vetta della classifica di serie A uscendo di fatto, verosimilmente, dalla corsa scudetto, i nerazzurri rimangono terzi con 29 punti a -6 dal Napoli, davanti a Milan e Lazio, in linea con l’obiettivo prefissato a inizio stagione di tornare in Champions League. In Europa il club meneghino ha sorpreso tutti giocandosi la qualificazione agli ottavi all’ultima giornata contro il Psv Eindhoven in un girone di ferro. Tutto, comunque, dipenderà da come finirà Barcellona-Tottenham, visto che una vittoria degli Spurs eliminerebbe i nerazzurri.
La Juventus invece sta dominando il campionato dove, non trovando ostacoli, continua la sua marcia inarrestabile verso ogni record possibile. I bianconeri infatti nelle prime 15 giornate di serie A, dove risultano ancora imbattuti con 43 punti, hanno infilato 14 vittorie e un solo pareggio 1-1. Anche in Champions League la squadra di Massimiliano Allegri marcia spedita trovandosi anche in Europa in testa al girone, con la qualificazione agli ottavi arrivata con una giornata di anticipo.
Il Napoli tiene la scia e segue sempre a -8 la capolista conquistando facilmente i tre punti contro il Frosinone in casa nell’anticipo di sabato pomeriggio. Nella giornata di ieri al San Paolo Ancelotti lancia Meret dal primo minuto che debutta sicuro tra i pali, così come torna in campo pure Ghoulam apparso in ottima forma e che solo per sfortuna non battezza il rientro con un gol. Il terzo esordiente in maglia azzurra, nella ripresa, è il tedesco Younes. Tre giocatori reduci da altrettanti brutti infortuni ma che hanno saputo aspettare e farsi trovare pronti al momento giusto. Oltre alle tre novità, il tecnico ha lasciato a riposo buona parte dei titolari in vista dell’incontro di martedì ad Anfield contro il Liverpool. Luperto sostituisce Albiol e Ounas fa riposare Callejon. Il risultato dell’ennesimo turn over è più che positivo segnano Zielinski, Ounas e due volte Milik. Un netto 4 a 0 che lascia ben sperare per il futuro degli azzurri con una valida panchina ritrovata.