Molto rumore per nulla


Strana sessione questa di calcio mercato invernale. Se ne parla molto, dopo ci si incontra e se parla ancora. Poi, a distanza, se ne riparla per potersi rincontrare, prendere contatti e continuare a parlarne. In definitiva si fanno molte chiacchiere ma si acquista ben poco. Questo mercato è caratterizzato da trattative, al momento, congelate e rallentate. Le maggiori delusioni sono state incassate dal Napoli che, in questa settimana, ha sommato ben due rifiuti: il primo da Simone Verdi ed il secondo targato Matteo Politano. Ma veniamo ai fatti. L’affare Verdi-Napoli era quasi fatto, concluso, perfetto, mancava solo la conferma del giocatore che, colpo di scena, riscoprendosi affezionato ai colori rossoblu, ai compagni ed anche alla terra emiliana ha detto “no” alla corte di Giuntoli e Sarri preferendo rimanere nella squadra allenata da Donadoni. Una decisione che lo ha consacrato eroe per i tifosi del Bologna e per i suoi compagni che, alla notizia, avrebbero dato vita ad una festa negli spogliatoi. Una scelta davvero coraggiosa, ammirevole ed anche anacronistica per i nostri tempi, certamente controcorrente rispetto a ciò che si vive nel calcio moderno, se non fosse che quella di Verdi non è stata la scelta della vita, come può essere stata quella di Totti o di Gigi Riva. La sua conferma a rimanere nel club bolognese vale fino al termine della stagione, a giugno poi si vedrà a quali altri colori darà il suo affetto e soprattutto i suoi piedi e solo allora saranno svelati i veri motivi del diniego ai partenopei.
Viceversa nel caso dell’affare Politano, il giocatore avrebbe dato la sua disponibilità a partire per Napoli anche subito per confrontarsi con grandi giocatori, pur sapendo di non partire davanti agli altri, conscio di fare un salto di qualità verso una realtà importante, ma il Sassuolo, che lo ritiene incedibile, non lo lascia andare via a gennaio. Il suo agente, Davide Lippi, però non ha perso le speranze e fino al termine del mercato, se ci saranno margini, continuerà a lavorarci.
A questo punto potrebbe essere rispolverato l’accordo con il Barcellona per Gerard Deulofeu ma, non essendoci l’assenso di Sarri sulla trattativa, l’acquisto al momento rimane bloccato.
Considerate le difficoltà ad arrivare a Deulofeu ed essendo sempre alla ricerca di un esterno d’attacco, Giuntoli sta valutando i profili di Younes e Moura. Per quanto riguarda Amin Younes, il Napoli in realtà l’ha già preso per giugno. L’esterno tedesco infatti ha dichiarato di voler vestire la maglia azzurra, rifiutando un’offerta dello Swansea, ma il ds del Napoli vorrebbe anticipare il suo arrivo a gennaio e per questo starebbe trattando con l’Ajax un indennizzo per la cessione anticipata.
Nel frattempo proseguono i contatti col PSG per Lucas Moura. Candidato importante al ruolo di esterno d’attacco. Le trattative sono ancora in corso e la chiusura è ancora lontana, secondo le ultime notizie sarebbero necessari almeno 28 mln €, come minimo, per aggiudicarsi il campione.
Anche la Juventus prende contatti col PSG per l’ex numero 7 partenopeo. Nessuna offerta ufficiale, solo blande informazioni. Edinson Cavani, centravanti del Paris Saint Germain, non sta vivendo un momento positivo a Parigi. Sopravvissuto alla convivenza con il ciclone Zlatan Ibrahimovic, con il nuovo arrivo Neymar non si è instaurato un clima amichevole. L’ultima sfida del PSG contro il Digione finita 8-0 ha siglato la rottura fra i due. Le cronache riportano che a sette minuti dalla fine sul 7-0, Neymar prende la palla a Cavani e tira il rigore sottraendo così la possibilità al Matador di superare Ibra in vetta alla classifica dei marcatori di sempre del club parigino. Un affronto che ha provocato la rabbia di Cavani ed anche quella del pubblico. Dal momento che il brasiliano risulta intoccabile si presume che sarà l’uruguaiano a fare le valigie. Ovviamente dietro l’interesse della Juve è lecito ipotizzare una possibile cessione tra Higuain, Dybala o Mandzukic, con leggera preferenza per uno degli ultimi due.
Sulle altre piazze l’Inter attende una risposta dal Barcellona per Rafinha. I catalani stanno riflettendo sulla proposta di prestito con diritto di riscatto a 35 mln €. La Roma si sta muovendo più in uscita che in entrata, avendo la necessità di mettere soldi in bilancio entro giugno potrebbe cedere Nainggolan per circa 50 mln €.
Ciciretti dal Benevento è in partenza per Parma, in prestito per 6 mesi, a giugno poi dovrebbe passare al Napoli.
In attesa che dalle parole si passi a fatti concreti godiamoci un’altra giornata del campionato che riprende dopo la pausa invernale.