CookOut, un pasto al sole – La panzanella


La panzanella ha un nome simpatico e brioso almeno tanto quanto è fresca e gradevole la sua ricetta: una zuppa fredda di pane e ortaggi, saporita e colorata, molto versatile: può essere antipasto, secondo o piatto unico, a seconda delle situazioni. È un piatto povero e semplice, tipico di tutta l’Italia centrale, dalla Toscana fino all’Abruzzo, passando per l’Umbria e l’alto Lazio.
Da dove viene questo nome? La ricetta ha origini molto antiche, risale a tempi precedenti l’arrivo del pomodoro dalle Americhe. Sembra che fosse un mangiare tipicamente contadino, preparato dalle donne di casa con il pane avanzato. Veniva poi portato nei campi, dove lavoravano gli uomini che per pranzo mangiavano questo pan bagnato seduti vicino ai fossi di scolo delle acque piovane, le zanelle. Da qui, dal pane mangiato sulle zanelle, sono nate le panzanelle.
Ora, questo piatto semplice e sfizioso è sulle tavole di tutta Italia, specialmente d’estate, tanto che si può preparare addirittura in una versione dolce che vi proporrò un’altra volta
Accompagnate questo piatto con un Chianti o un Sangiovese giovane. Se preferite un bianco, Vernaccia di San Gimignano o un buon Tocai.

Cosa serve (per 4 persone):
180 g pomodori maturi sodi
400 g pane toscano raffermo
1 cetriolo
1 cipolla rossa
un ciuffo di basilico
aceto di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Come si fa:
Per la ricetta classica della panzanella, tagliate il pane in fette spesse circa 1 cm e adagiatele ben stese in una larga pirofila. Bagnatele con 250 g di acqua, premetele leggermente con le mani per farle inzuppare, quindi lasciatele riposare per qualche minuto.


Mondate la cipolla, tagliatela a fettine sottili e raccoglietele in una ciotola con 70 g di acqua e 70 g di aceto di vino: fatele macerare per 15-20 minuti mescolandole spesso. Quindi ponetele su una griglia o in un colapasta a sgocciolare.
Spuntate e sbucciate il cetriolo, tagliatelo a metà per il lungo, quindi affettate tutto in modo molto sottile.
Preparate una dadolata con i pomodori avendo cura di fare dadini piccoli.
Se è molto bagnato, strizzate leggermente il pane ammollato e fatelo a pezzetti in una grande ciotola. Il pane deve risultare umido ma ancora integro, per questo il tempo di ammollo non deve essere troppo prolungato. Unite al pane le cipolle sgocciolate precedentemente, poi mescolatevi anche i cubetti di pomodoro, le fettine di cetriolo e il basilico spezzettato a mano.
Fate riposare in frigorifero la panzanella così ottenuta per circa 1 ora, quindi conditela con un abbondante giro d’olio extravergine, 2 cucchiai di aceto, un pizzico di pepe e uno di sale quanto basta: ricordatevi che il pane toscano non è salato, quindi aggiungete pure generosamente, naturalmente senza esagerare. Se la preparate il giorno prima, lasciatela in frigo evitando di condirla per non rovinare la consistenza delle verdure: la finirete poco prima di portarla in tavola e gustarla in tutta la sua freschezza.