Kvara mette al sicuro il risultato con la Lazio


In un campionato anticipato e compresso come quello di questa edizione pro-mondiale, neanche il tempo di metabolizzare la delusione del pareggio realizzato in casa contro il Lecce che è subito Lazio-Napoli.
Entrambe appaiate a quota 8 punti in classifica cercano il riscatto nel posticipo serale del sabato di serie A.
Ieri sera all’Olimpico alle 20,45 il Napoli torna in formazione tipo delle prime giornate ed indossa la terza maglia che ad onor del vero non ci fa impazzire, tuttavia non è la cosa peggiore vista questa sera.
Dopo soli 4 minuti di gioco Zaccagni con un preciso rasoterra porta in vantaggio i padroni di casa.
Per il Napoli pare sia iniziata la stagione in cui si lasciano indisturbati gli attaccanti avversari che tirano liberamente dal limite dell’area. Questa volta non è colpa del turn over ma della difesa lenta e poco reattiva che come con il Lecce lascia la possibilità di girarsi e tirare all’attaccante avversario.
Ululati, buu ed immancabili cori razzisti, anche i tifosi laziali accolgono i napoletani con la più simpatica delle tradizioni goliardiche, qualcuno dovrebbe loro ricordare che Ciro Immobile è originario di Torre Annunziata. Intanto scorre il banner pubblicitario “we love Lazio, we fight racism”: tutto bellissimo ma magari la prossima volta metteteci più impegno.
E come sempre accade in questi casi mentre i bianco-celesti inneggiano al Vesuvio e al colera Kvaratskhelia scheggia il palo con un tiro destro secco dai 25 metri, e mentre il legno ancora trema Kim svetta di testa e sigla il pareggio con una rete concessa grazie alla goal line.
Si apre il secondo tempo e cresce il Napoli che offre sprazzi di sarrismo alla Spalletti. Politano, che sostituisce Lozano uscito dal campo sanguinante dopo uno scontro, rende pericoloso ogni pallone che tocca. Si vede ancora il georgiano ma il tiro a distanza ravvicinata vola alto, ci prova Zielinski di testa e poi ancora un palo di Victor.
Il Napoli c’è e pure il numero 77 che scarica una sassata che oltrepassa Provedel e regala al Napoli 3 punti meritati.
La Lazio sotto 2-1 ricomincia a giocare e la partita si incattivisce un tantino. Proteste laziali per un intervento di Mario Rui su Lazzari in area che l’arbitro lascia correre e pure il Var.
Un match vinto dal Napoli con il merito di chi ha saputo ribaltare il risultato in un campo difficile. Dopo un primo tempo deludente, il secondo ha visto gli azzurri dominare, qualcosa che non va c’è ancora ma va bene così.
Sarà un’annata complicata ma le casse della società sono salve. Ed ora non ci resta che attendere mercoledì, sotto le note della Champions, il Liverpool.