L’Italia tutta ringrazia il VAR


La nazionale di Gigi Di Biagio porta a casa un deludente pareggio nella seconda amichevole giocata a Wembley contro l’Inghilterra. In sintesi poche le occasioni create, poche le idee di gioco, un gol subito ed un pareggio racimolato a pochi minuti dalla fine con un rigore procurato da Chiesa e trasformato da Insigne, concesso dall’arbitro soltanto attraverso il Var all’87esimo.
Gli azzurri come con l’Argentina hanno giocato brevi fasi apprezzabili all’inizio ed alla fine, ma non è stato abbastanza. Immobile ha avuto tre chiare occasioni per sbloccare e cambiare la partita. Anche Insigne ha sfiorato un gol splendido dopo una triangolazione “stile Napoli” con Jorginho. Un’Italia troppo sprecona, con i protagonisti in attacco incapaci di far male. Di contro la nazionale di Southgate, che comunque non ha dominato, ha più volte messo in crisi la difesa azzurra, che vittima di un’ingenuità collettiva ha consentito all’astuto Lingard di battere immediatamente una punizione sulla trequarti, che ha lanciato Vardy con un destro sul primo palo: 1-0. Nel finale solo l’aiuto indispensabile della tecnologia, che ha scoperto un fallo da rigore sull’attaccante viola, vittima di un pestone di Tarkowski, ha evitato all’Italia un’altra sconfitta consecutiva. Lorenzo Insigne infatti, con lucida freddezza e grande personalità, è andato a prendersi il pallone e dal dischetto non ha sbagliato, salvando così l’onore della squadra e regalando un po’ d’entusiasmo ad un ambiente giovane e fragile che dovrà faticare e pazientare ancora tanto prima di tornare ad essere competitivo.