CookOut, un pasto al sole – Pere al vino


Dato che in questi giorni la primavera sembra più che altro un inizio di autunno, ho pensato di omaggiarvi di un’altra ricetta per riscaldare il vostro quinto quarto.
Un mio carissimo amico ha passato quasi quattro lustri senza poter assaggiare le pere al vino: la suocera gliele preparava regolarmente ogni volta che con la moglie andava pranzo a casa sua, ma aveva un modo tutto suo per cucinarle. Non metteva le spezie, perché diceva che erano droghe (sic!) ma soprattutto non metteva il vino perché sosteneva che fa malissimo! Inutile dire che alla fine il mio amico ha divorziato.
Quella che segue è invece la ricetta giusta (una delle possibili) per cucinare le pere al vino come Dio comanda e come anche a me fa piacere. Naturalmente sono possibili molte varianti, in base al vostro gusto per le spezie e alla scelta che farete delle pere. Personalmente sconsiglio le Williams, le Abate o le Passacrassana, troppo acquose e morbide già in partenza, mentre le Coscia possono andare bene per appetiti piccoli… Trovo che le Kaiser abbiano la giusta consistenza e il sapore più adatto a questo dessert che risulterà favoloso se lo accompagnerete con uma meringa ricoperta di panna montata, oppure con una pallina di gelato alla vaniglia o meglio ancora con la crema inglese alla vaniglia che vi consiglio qui sotto.
Per accompagnare, ottimi i passiti (Caluso, Pantelleria,… fate voi).

Cosa serve (per 2 persone):
Per le pere:
4 pere kaiser a polpa soda
350 ml di vino rosso (barbera o nebiolo)
50 ml di acqua
250 gr di zucchero
scorza di arancia e di limone
1 stecca di cannella
3 chiodi di garofano
3 bacche di cardamomo o ½ cucchiaino se in polvere (facoltativo)
1 anice stellato (facoltativo)

Per la crema inglese:
1 bacca di vaniglia
4 tuorli d’uovo
4 dl di latte
1 cucchiaio di farina

Come si fa:
In una piccola casseruola di 18 cm di diametro mettere il vino, l’acqua, un po’ di scorza di arancia e limone, 200 grammi di zucchero e le spezie. Portare a ebollizione mescolando per far sciogliere lo zucchero.
Mettere le pere nel pentolino e abbassare la fiamma lasciando cuocere a fuoco lento, scoperto, finché le pere sono tenere, per circa 20-25 minuti. Di tanto in tanto girate le pere tenendole per il picciuolo. Le pere al vino sono pronte quando la loro polpa risulta morbida infilzandola con una forchetta o uno stuzzicadenti.
Usando una schiumarola, togliere le pere dalla pentola e metterle in un contenitore.
Ora dovrete ottenere una riduzione del vino utilizzato. Portare a ebollizione il liquido e lasciare a fuoco vivo fino a quando il composto non risulterà leggermente sciropposo e si sarà ridotto di circa la metà. Potrebbero occorrere dai 10 ai 20 minuti, dipende dal vino, dallo zucchero che avete messo e dalla temperatura.
Nel frattempo preparate la crema: portate a ebollizione 4 dl di latte con 1 baccello di vaniglia, poi toglietela. Montate 4 tuorli con 50 grammi di zucchero in una ciotola, incorporate 1 cucchiaio di farina, versate a filo il latte e cuocete a fuoco bassissimo (mi raccomando! Se poi viene una schifezza non dite che non ve lo avevo detto) per 15-20 minuti, quindi lasciate raffreddare.
Al momento di servire adagiare due pere sul piatto (se necessario tagliate la base per farle stare in piedi), mettere qualche cucchiaio di sciroppo su ogni pera e alcune cucchiaiate di salsa a fianco.
Sconsigliato ai diabetici.