Benvenuto 2022, ci aspettiamo tanto


Buon anno, buon 2022 a tutti noi. E’ veramente difficile per questo nuovo anno fare meglio di quello precedente, sportivamente parlando. Il 2021 ha mietuto talmente tanti trofei nelle discipline più disparate che il margine di progresso è davvero molto basso.
Dopo il successo a Sanremo dei Maneskin, la canzone italiana trionfa all’Eurovision. Ma non contenti di questa affermazione ci prendiamo anche la coppa del campionato Europeo itinerante. La nazionale di Mancini è Campione d’Europa dopo una finale finita ai rigori 4-3 contro l’Inghilterra. Intanto, poche ore prima, Berrettini ci fa battere il cuore a Wimbledon contro Djokovic, il mostro. In questo caso anche la sconfitta vale la vittoria di essere stato contro il serbo nella finale. Poi ad agosto arrivano le Olimpiadi e lì è l’apoteosi italiana. Gli Azzurri sul tetto del mondo: immenso Jacobs che con le ali ai piedi vince la gara dei 100 metri, epica la staffetta tricolore da nuovo record nazionale. Tamberi salta più in alto di tutti, conquista l’oro e ci insegna che condividerlo con il qatariota Barshim vale anche di più.
La Pellegrini si consacra divina, prima di lasciare per sempre il nuoto, immergendosi nella sua quinta finale olimpica nei 200 stile libero a quasi 33 anni: impresa mai riuscita a nessuna nuotatrice. L’Italia chiude con un medagliere record mai visto prima (40 titoli) con ben 10 ori, e che ori! Insomma chi più ne ha più ne metta.
Ora, caro 2022, se proprio non riuscirai a darci altre soddisfazioni nello sport o comunque in qualsiasi altro campo artistico, in ambito medico-scientifico hai ampio spazio per raccogliere successi ed onori. Impegnati nell’unica cosa che al momento ci sta a cuore. Restituiscici la nostra libertà, ridonaci la serenità di poter tornare alla nostra vita ante pandemia, alle nostre abitudini senza più paure e bende che ci nascondono il sorriso. Questo è l’unico augurio che conta, l’unico desiderio che speriamo quest’anno si possa esaudire.