F1 – Pasticcio Leclerc a Baku


Questa settimana si corre il Gran Premio dell’Azeirbagian. Venerdi le prime due sessioni di prove libere , la prima non è riuscita molto bene a causa di un tombino, mentre nella seconda si sono viste in gran spolvero le Ferrari.
La prima sessione è durata solo 12 minuti a causa di un inconveniente occorso a Russel con un tombino che è letteralmente saltato ed ha impegnato non poco gli addetti della pista di Baku per rimetterlo a posto e ripristinare le condizioni minime di sicurezza.
Nella seconda sessione le 2 Ferrari hanno sbaragliato il campo e con un Leclerc in gran condizione, unico pilota ad essere sceso sotto il muto di 1’43 ‘’, hanno preso la testa della sessione. Il giovane pilota della casa di Maranello si è reso anche autore di una sbandata che ha portato il posteriore della sua monoposto a “baciare” un muretto dopo una curva presa un po’ troppo con leggerezza.
Le simulazioni nel passo gara non sono state però brillanti se paragonate a quelle della Mercedes.
Nella terza sessione di prove libere le Ferrari hanno mantenuto la testa con Leclerc e Vettel ed a 5’ dalla fine Verstappen addirittura precede Bottas ed Hamilton. Fino al termine non cambia nulla. Le Ferrari sono , chiaramente all’attacco delle Mercedes.
Nella Q1 esce a sorpresa Grosjean, autore del miglior tempo, seguito da Leclerc, Hamilton e Verstappen, con Vettel solo 7.mo, ma nell’ultimo giro Kubica va in crash e la sessione viene fermata. A sorpresa Giovinazzi è nella top ten.
Nella Q2 a 7’40’’ dal termine con Verstappen in testa seguito da Bottas, Hamilton, Perez e Leclerc, con Vettel solo 12.mo , il giovane pilota della Ferrari commette un errore davvero da rookie , andando contro le barriere e distruggendo la monoposto e compromettendo così la sua gara e quella del compagno di squadra.
La sessione riparte dopo un po’ e alla fine la solita Mercedes prende il comando con Bottas in pole seguito da Hamilton, Vettel terzo e Verstappen al suo fianco. Solo 9.no Leclerc. Peccato , era davvero in gran forma e lanciato per la pole position. Sembra il replay della scorsa stagione con le Ferrari apparentemente superiori alle Mercedes, ma quando è il momento di passare ai fatti si sciolgono come neve al sole.