Vincere per continuare a sognare


Dopo lo shock dovuto all’eliminazione della Nazionale di Mancini dalle qualificazioni Mondiali, l’Italia prova a rifarsi col 31° turno di campionato. Quest’anno senza l’egemonia di una sola squadra ammiraglia più formazioni lottano per lo scudetto, e la corsa è ancora apertissima.
Cresce infatti l’attesa in casa Napoli per la sfida programmata nel pomeriggio, alle ore 15:00, al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta. Seguirà alle 20,45 l’altro incontro di cartello Juventus-Inter e, sempre in ottica tricolore, concluderà il turno Milan-Bologna nel Monday-night.
Gli azzurri di Spalletti sono chiamati ad un’altra gara delicata, decisiva, da non sbagliare per mantenere a distanza di sicurezza il quinto posto e tenere vivo il sogno scudetto. Per questi motivi il club partenopeo è chiamato a dare continuità agli ultimi risultati contro un cliente scomodo, molto difficile da affrontare perché aggredisce, chiude bene tutti gli spazi ed è molto pericoloso in attacco. La Dea infatti è fra gli avversari più ostici del Napoli e Luciano Spalletti dovrà fare i conti anche con la gestione dei disponibili, alcuni al rientro dalle loro nazionali.
Ormai in maniera ciclica il Napoli sembra impattare con l’emergenza e spesso capita proprio nelle gare cruciali per il suo cammino. Gli azzurri, infatti, dovranno fare a meno degli squalificati Victor Osimhen e Amir Rrahmani, oltre agli infortunati Di Lorenzo, Ounas e Petagna.
Al centro della difesa, quindi, ci sarà Juan Jesus al posto dello squalificato Rrahmani e sulla fascia destra Malcuit e Zanoli si giocano un posto da titolare. A centrocampo il dubbio invece è tra Fabian Ruiz, reduce da un attacco influenzale, e Piotr Zielinski, arruolabile dopo il leggero affaticamento accusato con la sua Polonia. Lo spagnolo sembra essere favorito per comporre il trio di centrocampo con Anguissa e Lobotka. In avanti spazio a Mertens, supportato a sua volta da Politano e Insigne. Recuperato solo venerdì Lozano dopo gli impegni con la nazionale messicana.
L’assenza del nigeriano in questa trasferta, nel suo momento di grazia, è una grave mancanza: Osimhen vede la porta, ha fisicità ed è veloce, qualità che sarebbero potute essere determinanti contro una squadra come l’Atalanta. Ma con caratteristiche diverse potranno essere decisivi i due esterni Insigne e Politano che con la loro rapidità potranno mettere in difficoltà la squadra nerazzurra che concede sempre qualcosa partecipando con molti uomini alla fase offensiva. Ma soprattutto Mertens, novello papà, potrà dimostrare al piccolo Ciro Romeo di che pasta è fatto: un leader che può cambiare le sorti di una partita.
Ma i problemi non bagnano solo Napoli. Anche il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, non potrà contare su Toloi e Ilicic. Recupera Jeremie Boga e Malinovskyi davanti a Koopmeiners e convoca in extremis Duvan Zapata. Sulla sinistra torna Zappacosta dopo la squalifica, sulla corsia opposta ci sarà Hateboer, con la coppia De Roon-Freuler in mediana. In difesa Djimsiti, Demiral e Palomino andranno davanti a Musso, confermato tra i pali nonostante gli impegni con l’Argentina.
La corsa scudetto sta per entrare nella sua fase più decisiva e da questo momento in avanti non sono più ammessi passi falsi e ogni punto lasciato per strada brucerà in maniera terribile. Per questo i punti in palio sono molto pesanti per entrambe le compagini, ma soprattutto per il Napoli visto che l’Atalanta ormai non sembra più in grado di riprendere la Juve per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.