Osimhen ma cosa combini?


Hanno fatto il giro del web, prima di essere rimossi, i video social di Osimhen mentre festeggia in Nigeria il suo 22esimo compleanno. Nulla da eccepire per la trasferta natalizia in terra natia per incontrare parenti ed amici, se non fosse per i balli senza mascherina e senza distanziamento in violazione di tutte le elementari regole anti-Covid.

Un comportamento veramente da irresponsabile che ha provocato le ire della società e di Mr Gattuso specialmente quando, al suo rientro, l’attaccante è risultato positivo al tampone naso-faringeo molecolare, sebbene asintomatico.

Attualmente Victor è in isolamento a Posillipo e non ha incontrato i compagni, ma la positività ha bloccato anche la programmata visita di controllo al braccio. La lussazione alla spalla destra, infortunio che risale al 13 novembre e che già è costato al centravanti nigeriano dieci partite, pareva smaltito e invece adesso non è possibile aggiornare l’agenda, né prevedere un rientro.

Ora il percorso è tutto da definire e la condizione fisica ancora da valutare; chissà quando potrà tornare in campo. I tempi per il suo recupero ovviamente si allungano ed è forte il rischio che il giocatore possa saltare anche la Supercoppa Italiana contro la Juventus, il 20 gennaio al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Da regolamento scatterà una multa che si può immaginare salata dal momento che la società ha previsto che la squadra osservasse rigide norme di prevenzione per evitare che il virus potesse insinuarsi nello spogliatoio. Con il birthday-party del 29 dicembre Osimhen ha violato tutte le regole anti virus e dovrà pagarne le conseguenze.

Certo non è stata tutta colpa del giocatore: pare infatti che la disinvolta festa sia stata organizzata a sorpresa dai parenti ma un pizzico di cautela, l’uso di mascherine e l’applicazione del distanziamento sociale avrebbero eliminato il legittimo sospetto che il virus potesse essere stato contratto proprio in quella serata.

Un brutto colpo per il tecnico azzurro. Osimhen resta fuori proprio quando sembrava potesse tornare ed offrire a Gattuso qualche certezza in più.

Un avvio di 2021 decisamente poco felice per un Napoli che si è subito messo al lavoro per trovare altre soluzioni per la delicata trasferta di oggi pomeriggio alle 15,00 a Cagliari, avendo in infermeria tre big del calibro di Mertens, Koulibaly ed ancora Osimhen.

Alla Sardegna Arena in emergenza quindi, facendo la conta dei partenopei disponibili. Da verificare infatti anche le condizioni di Demme e di Malcuit. Al gruppo è stato aggregato intanto il giovane difensore della primavera (classe 2002) Davide Costanzo, un centrale che all’occorrenza può essere utilizzato pure da esterno sinistro. Con otto gare previste a gennaio (Campionato, Coppa Italia e Supercoppa) ci sarà finalmente spazio per il nuovo acquisto Rrhamani, che finora non ha avuto la possibilità di debuttare in maglia azzurra.

Dunque, nella prima gara dell’anno la squadra di Gattuso non può sbagliare se vuole archiviare l’ultimo periodo dove ha raccolto appena un punto in tre partite, per non perdere ulteriore contatto dalle prime in classifica.