MotoGP – La prima volta della Yamaha


Chiuso il capitolo mondiale, si corre per le ultime briciole di soddisfazione, quelle che possono dare un minimo di senso alla stagione soprattutto per chi, come alla Yamaha, ha dovuto mandar giù bocconi amari gara dopo gara.
E quindi, quando meno te lo aspetti, viene fuori Vinales con una “garona” tosta tosta e porta a casa il primo successo stagionale.
In partenza Petrucci vola al comando ma alla prima curva va lungo e fuori pista. Marquez sbaglia la partenza e viene divorato dal gruppo, ma dopo un paio di curve è già a ridosso di Dovizioso per superarlo dopo poco. Vinales autore dell’ennesima falsa partenza è nono. Le Suzuki si portano al terzo e settimo posto, con Iannone in gran forma.
Al quarto giro Dovizioso si porta in testa e Marquez dopo poco viene superato anche da Miller, che ci tiene a ben figurare sulla pista di casa, mentre lo spagnolo viene coinvolto nella lotta per il terzo posto da Zarco . Nella bagarre il pilota spagnolo tamponato dal francese, che vola fuori pista, deve abbandonare la gara a causa dei danni riportati dalla sua Honda. L’incidente , molto spettacolare, per fortuna non causa alcun danno ai due piloti.
Al settimo giro, notizia delle notizie, Vinales è in testa seguito da Valentino Rossi. Ma Iannone è in gara e si lancia all’inseguimento di Vinales, grazie ad una Suzuki che sembra davvero molto competitiva. Dopo un paio di curve, Andrea va lungo in curva ed in un colpo solo perde tre posizioni .
A sorpresa a 11 giri dalla fine in seconda posizione si porta Alvaro Bautista seguito dalla Ducati di Dovizioso. Il gruppo dal secondo al settimo posto è molto compatto e si susseguono i sorpassi rendendo la gara molto avvincente. A tre giri dal termine iannone , Dovizioso e Bautista si staccano dagli altri per tentare l’assalto al primo posto. Ma non c’è più tempo e la gara si chiude con la vittoria di Maverick Vinales seguito sul podio da Andrea Iannone e terzo Andrea Dovizioso, quarto Bautista con la moto di Jorge Lorenzo, quinto Rins al fotofinish su Valentino Rossi.
A completare la fantastica giornata per i colori italiani, è arrivato il 12.mo posto di Bagnaia che accompagnato all’11.mo di Oliveira permette all’italiano di portarsi a sole due gare dal termine a +36 e pertanto basta davvero poco per il trionfo.
In moto3 il la lotta per il titolo è ancora aperta con Bezzecchi a -12 da Martin, ma Di Giannantonio arrivato secondo , rosicchia diversi punti ai primi due e si porta a -20 da Martin, inserendosi prepotentemente nella lotta per il titolo iridato.
In Malesia durante la quarta sessione delle prove libere, inizia a piovere copiosamente, cadono in modo rovinoso ben tre piloti tra i quali Vinales, la sessione viene interrotta per consentire la pulizia della pista dai detriti e il cambio della moto con gomme da rain.
Preoccupa per domani, la bassa tendenza della pista all’asciugatura.
Partono i piloti per completare la sessione delle libere e Marquez autore poco prima di un 2’00’’ taglia ora il traguardo con 2’13’’ .
La Q1 viene flagellata dalla pioggia e la pista mostra le sue carenze tanto che viene esposta la red flag, il problema principale è legato al fatto che il tracciato è gommato e pertanto molto scivoloso.
Alla fine le qualifiche danno sempre lo stesso verdetto, primo Marquez , in pole position seguito da Zarco e a chiudere la prima fila un ottimo Valentino Rossi.
Quarto Andrea Iannone e quinto Dovizioso, caduto nella Q2, all’ultimo tentativo.
Per Marquez è la 52.ma pole position ed è il primo pilota a raggiungere quota 80 in tutte le classi. Non esistono record impossibili per quello che si sta rivelando un autentico rullo compressore delle due ruote.
In moto 3 il duello tra Martin e Bezzechi si ripropone nelle qualifiche con lo spagnolo in pole position. Di Giannantonio è solo tredicesimo.
In moto 2 Bagnaia è sesto ma davanti ad Oliveira, e questo basta.
I piloti della motogp chiedono ed ottengono per motivi di sicurezza che la gara sia anticipata di tre ore.
Si spera che la Malesia possa essere di buon auspicio per i colori italiani.
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06.15: Breaking news!

CAMPIONE DEL MONDO!!!!
In Moto 2 Francesco Bagnaia chiude al terzo posto dietro Luca Marini e Miguel Oliveira, e pertanto la matematica lo consolida al primo posto della classifica mondiale.
Il pilota torinese dello Sky racing team VR46 è il secondo pilota italiano dopo Francesco Morbidelli (2017) a laurearsi campione del mondo in Moto 2.