Vettel e la terza pole position


Sabato si sono tenute le qualifiche in Azerbaijan per la quarta gara della stagione.
A conferma del favoloso stato di forma della rossa di Maranello, già in occasione della Q1 Kimi Raikkonen si presentava con un tempo eccezionale 1’42’’538 e staccava il tagliando della prima posizione seguito da Verstappen, Hamilton e Vettel.
Nel corso di questo primo round i due piloti della Toro Rosso, Gasly e Hartley, si rendevano protagonisti di un singolare quanto pericoloso incidente, in quanto in fase di sorpasso Gasly si immetteva prima sulla sinistra del compagno per sorpassarlo e poi cambiava traiettoria tamponandolo per fortuna senza gravi conseguenze per entrambi, anche perche Hartley era praticamente fermo in mezzo alla pista .
In Q2 i 15 migliori piloti della prima fase si sfidavano a colpi di secondi per aggiudicarsi la qualificazione in Q3.
In questo round Hamilton e Bottas la facevano da padrone fino all’ultimo giro utile laddove Kimi Raikkonen con 1’42’’510 si aggiudicava la prima posizione seguito da Hamilton e Bottas, solo sesto Vettel.
Gran rischio di Ricciardo che montando le gomme rosse rischiava al foto finish di essere beffato per 1/10 da Lance Stroll.
Finalmente si partiva per la Q3 con i 10 piloti più veloci a lottare per aggiudicarsi la pole positon.
Vettel da subito metteva in chiaro le cose con un tempo di 1’41’’498 si portava al comando e non lo mollava più. Al termine della Q3 si delineava pertanto la griglia di partenza, con Vettel, Hamilton, Bottas, Verstappen , Ricciardo e Raikkonen in sesta posizione.
La Ferrari c’è ed in questo inizio di stagione sta dimostrando una forza inaspettata con un Vettel davvero straordinario.
Domenica la gara potrebbe garantire un allungo da parte di Seb su Hamilton , ora distante in classifica solo 9 punti.
Piccola nota curiosa .
Sull’auto di Sebastian Vettel da tempo si nota una “N” bianca su campo blu, la N accostata al Club Napoli spicca a pochi centimetri dal volante, sul lato sinistro. Cosa accomuna Vettel nato ad Heppeneim alla città partenopea? “Condividiamo la stessa religiosità e superstizione”, spiegò lo stesso Vettel in una intervista del 2010. Seb ebbe modo di conoscere Napoli durante la preparazione per il mondiale di Formula 1 2010 (che poi vinse) con una sessione di warm up sul Vesuvio. Da allora è devoto alla Madonna del Vesuvio e guarda con simpatia al capoluogo campano. La N, però, ha una seconda valenza: è l’iniziale del nome del padre, Norbert.