I cavalli Persano tornano a casa


Persano: domenica 8 ottobre 2023, dopo mezzo secolo, un anno e una settimana da quando fu cacciato da Persano, il cavallo della Razza Governativa Persano torna nel suo luogo di origine, il sogno di una intera comunità si avvera, finalmente tornano a casa.
Negli anni 70 l’infelice scelta di trasferire completamente il Centro Raccolta Quadrupedi di Persano a Grosseto stava portando alla perdita di un patrimonio di immenso valore.
Come spesso succede a rimediare sono le singole persone che, al di sopra di qualsiasi interesse, si prodigano, con enormi sacrifici, per la collettività, riaccendendo la tradizione, la storia e la conservazione della biodiversità di un territorio.
Il Principe Alduino di Ventimiglia di Monteforte, dott. Antonio Magrini Presidente dell’Associazione “Persano nel Cuore”, il Gen. Giuseppe Nicola Tota, il Col. Augusto Gravante – Comandante Comprensorio Militare di Persano, il Col. Enrico de Palo – Comandante 10° Reggimento Logistico “Garibaldi” – Persano, Antonio Opramolla e Patrizia Quaranta, Sindaco e Assessore del Comune di Serre, insieme a tutti coloro che negli anni hanno seguito appassionatamente le vicissitudini e il salvataggio degli ultimi esemplari in purezza dei cavalli appartenenti alla “Razza Governativa di Persano”. Le operazioni di salvataggio caratterizzate da numerosi, complessi e faticosi trasferimenti, per giungere infine alla meta tanto agognata: ritornare a Persano, il luogo di origine di quest’affascinante epopea equestre che è stato anche protagonista di rilievo nella storia della nostra Nazionale. Evento organizzato con tutti gli onori, per un insperato ritorno dopo 50 anni di irrequieto girovagare da quando avvenne il loro esodo, i Persano tornano proprio a Persano, compiendo il loro primo ufficiale ingresso nel Comprensorio Militare di Persano, la mandria al galoppo accompagnata da provetti cavalieri è stata accompagnata in località “Mena Nova”, negli anni una struttura adibita all’ allevamento, dove il Ministero della Difesa ha assicurato un territorio idoneo per il pascolo di tutti gli esemplari.
Uno spettacolo indimenticabile poter rivedere, dopo tutti questi anni, il galoppo dei cavalli nel territorio di Persano, solo chi è nato e vissuto qui può capirmi, affermava con gli occhi gonfi di lacrime, il Sig. Cosimo D’Orazio (93 anni), capo razza, ultimo della famiglia dei bravissimi e eguagliabili butteri di Persano.
L’avvenimento costituisce un evento di rara importanza, in quanto ha risvegliato quei sentimenti, mai spenti, di una intera comunità che per intere generazioni hanno servito nel Centro Militare di Allevamento e Rifornimento Quadrupedi di Persano facendolo con la passione per una storia che ormai è diventata leggenda. L’allevamento voluto dal re Carlo di Borbone che nel 1741 incrociò stalloni turchi con fattrici locali con origini romane, successivamente con stalloni spagnoli, creando un mezzo sangue con caratteristiche uniche al mondo. Nel 1874 i Savoia, ordinarono di disperdere e vendere le mandrie, per cancellare un simbolo del Regno Borbonico, per poi ricostituirla nel 1900.La razza fu sempre allevata per le esigenze della cavalleria militare. Il cavallo Albino protagonista dell’ultima carica del Savoia Cavalleria di Izbusenskij (Russia) II guerra mondiale, Raimondo D’Inzeo in sella a Posillipo vince la medaglia d’oro alle olimpiadi 1960 di Roma, il cavallino rampante della Stemma di Napoli che poi fu adottato dal Francesco Baracca e successivamente dalla Ferrari e così per tanto altro ancora.
Senza Alduino Ventimiglia, il proprietario, ma sarebbe più giusto affiancare a questo termine, anche quello di salvatore, della mandria di cavalli della Razza Governativa Persano, non avremmo mai visto questo giorno. Grazie.