Giuseppe Tecce presenta il suo primo romanzo, intitolato “Storia di un presidente che si credeva un topo”
La pandemia da Covid-19 ha cambiato le abitudini di tutti e probabilmente ha contribuito ad accentuare paure ed ansie, soprattutto in chi, per problemi di fragilità personale o di un familiare, ha vissuto con particolare apprensione gli anni appena trascorsi. Proprio questo ultimo aspetto è al centro del romanzo di Giuseppe Tecce, intitolato “Storia di un presidente che si credeva un topo”, edito da Scatole Parlanti. Il protagonista di questa storia è Andrea: vive a Benevento ed è presidente di una cooperativa sociale. Ha una famiglia normale e le sue giornate si dividono tra gli affetti e gli impegni di lavoro: “Andrea, come ogni lunedì mattina, teneva la sua lezione all’interno della scuola di formazione per le nuove professioni nel centro storico di Benevento”. Una giornata come le altre, senza grandi cambiamenti, ma ad un certo punto nell’aula professori dove si trova Andrea entra Elisa, che gli dice: «Professore, ha visto cosa sta succedendo?». Colto alla sprovvista, Andrea non sa di cosa stia parlando, così Elisa gli spiega: «La situazione è grave, il presidente Conte ha convocato d’urgenza il Consiglio dei Ministri per assumere provvedimenti urgenti contro la pandemia. Mi hanno davvero spaventata, in tv non si parla d’altro se non delle possibili conseguenze dell’emergenza». Da quel momento la vita di Andrea prende una piega difficile. Spaventato dalla minaccia del virus, si chiude in un lockdown strettissimo, fino a pensare al paradosso di essere un topo, o meglio una cavia di laboratorio, per ricevere subito il vaccino che può salvarlo. E se ciò accadesse veramente? Se Andrea si trasformasse in topo? Il romanzo, che ricorda molto i toni del realismo magico, prende una piega originale. Andrea, trasformatosi i topo, inizia a vedere le cose da un punto di vista differente e le conclusioni a cui giungerà lasceranno al lettore non pochi punti su cui riflettere, ma anche diverse esperienze in cui potrà identificarsi e poter, così, trarre delle riflessioni sulla propria esistenza.
Casa editrice: Scatole Parlanti
Collana: Voci
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 118
Prezzo: 14,00 €
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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa Il Taccuino Ufficio Stampa
