Inaugurazione della nuova mostra dedicata al padre di Ettore Gambaretto, artefice della sociurgia


Il 5 maggio inizia a Varazze (SV), presso l’Oratorio dell’Assunta, la mostra antologica su Giuseppe Gambaretto, insigne pittore espressionista del panorama italiano novecentesco.

L’evento si protrarrà sino al 12 maggio, con orario di apertura dalle ore 17,0o alle ore 18,00.

L’evento si svolge grazie all’alacre impegno del figlio Ettore Gambaretto (in foto di repertorio con il celebre compianto critico Philippe D’Averio), noto nell’ambiente artistico per essere il propugnatore della Sociurgia.

Vediamo in breve di che cosa si tratta.

La Sociurgia: un connubio tra arte e società

La Sociurgia, termine nato dall’unione delle parole latine “socius” (compagno) e “ergon” (opera), rappresenta un approccio artistico innovativo che mira a elevare l’arte a strumento di trasformazione sociale. Ideata dal Maestro Ettore Gambaretto nel 2019, questa filosofia si fonda su due pilastri fondamentali:

1. Dimensione artistica:
L’artista sociurgico esprime la propria visione del mondo attraverso l’opera, ponendosi come mediatore tra l’individuo e la realtà circostante.

L’arte sociurgica si apre a molteplici forme espressive, dalla pittura alla scultura, dalla musica alla letteratura, abbracciando la vastità del potenziale creativo umano.

L’opera sociurgica non si limita a rappresentare la realtà, ma ambisce a trascenderla, creando nuove connessioni di senso e stimolando la riflessione nello spettatore.

2. Dimensione sociale:
L’arte sociurgica si propone di intervenire attivamente nella società, ponendosi al servizio della collettività.

L’artista sociurgico diviene portavoce di istanze sociali, denunciando ingiustizie e promuovendo valori quali la solidarietà, l’inclusione e il rispetto per l’ambiente.

L’opera sociurgica diventa catalizzatore di cambiamento, invitando il pubblico a prendere coscienza di tematiche sociali e ad adoperarsi per un mondo migliore.

Le tre etiche della Sociurgia:
La Sociurgia si articola in tre etiche fondamentali che guidano l’operato dell’artista:

Etica dell’autenticità: L’artista sociurgico opera con sincerità e coerenza, esprimendo la propria visione del mondo senza timore di giudizio.

Etica della responsabilità: L’artista sociurgico è consapevole del potere dell’arte e lo utilizza in modo responsabile, ponendosi al servizio della collettività.

Etica della bellezza: L’artista sociurgico crea opere esteticamente pregevoli, capaci di emozionare e di suscitare riflessioni profonde nello spettatore.

Esempi di arte sociurgica:
Numerosi artisti contemporanei si stanno avvicinando alla Sociurgia, creando opere che coniugano bellezza e impegno sociale. Tra i più noti troviamo:

Keith Haring: I suoi graffiti iconici, spesso carichi di messaggi di denuncia sociale e politica, rappresentano un esempio emblematico di arte sociurgica.

Banksy: Le sue opere satiriche e provocatorie, che affrontano tematiche quali la guerra, la disuguaglianza e il consumismo, lo rendono uno degli esponenti più noti della street art sociurgica.

Ai Weiwei: Le sue installazioni monumentali, spesso realizzate con materiali di recupero, pongono in luce questioni sociali e ambientali di grande impatto.

Conclusione:
La Sociurgia rappresenta un’evoluzione affascinante del panorama artistico contemporaneo, dimostrando come l’arte possa assumere un ruolo attivo nella società, promuovendo il dialogo, la riflessione e il cambiamento positivo. Attraverso la forza espressiva e la carica emotiva delle opere sociurgiche, gli artisti hanno il potere di sensibilizzare il pubblico su tematiche cruciali e di ispirare azioni concrete per un futuro migliore.