L’amicizia (quella con la “A” maiuscola)
Quando si parla di amicizia spesso si allude a quella con la A maiuscola; ritengo che la vera amicizia sia unica, irripetibile, indelebile in quanto figlia unigenita dell’amore e del rispetto che nasce tra persone che non siamo noi a scegliere ma che è Dio che mette sul nostro cammino.
E’ indubbio che dove vi sono due o più persone che uniscono le proprie forze si possono ottenere grandi cose per se stessi, per la famiglia e per la società. L’uomo e la donna sono creature create da Dio padre e nello stesso tempo destinati a creare il mondo; a differenza degli animali che si moltiplicano e agiscono per istinto, l’uomo agisce con la ragione nonostante i propri limiti. Essere creatore di qualcosa o di qualcuno non vuol dire arrivare alla perfezione, ma cercare di migliorarsi.
Spesso a sorprenderci però sono alcune creature del regno animale. Proprio la simbologia biblica rappresenta l’ape, che potrebbe sembrare un piccolo e insignificante insetto, come simbolo dell’amicizia. Le api conducono una vita all’insegna di quest’ultima, condividendo, ascoltando, non solo nel produrre il miele nelle arnie in pacifica convivenza, ma anche fuori dall’alveare per nutrirsi, esse procurano cibo anche per l’ape regina che non esce dal suo alveare, se non in caso di ricerca di una nuova dimora, per la sicurezza di tutto lo sciame.
Vorrei ricordare che le api sono importanti per tutto l’ecosistema per l’impollinazione. Da un recente studio è emerso che se le api dovessero scomparire, dopo solo quattro anni ci troveremmo di fronte a un disastro ecologico naturale, né miele né frutti. Spesso alle api è stata data importanza anche nell’arte, per esempio proprio a Savona, la mia città, in corso Italia c’è un bellissimo palazzo del 1910 dell’architetto Martinengo in cui è rappresentata una ghirlanda dedicata all’ape laboriosa.
Se questo senso dell’amicizia e della collaborazione è così naturale per un piccolo insetto, perché l’uomo spesso ha difficoltà a mantenere in equilibrio una vera amicizia?
Faccio mia questa frase: Quando l’uomo e le montagne si incontrano grandi cose accadono.