Il comunicato stampa del PdAM sull’uccisione dell’Ambasciatore e del Carabiniere in Congo


Assassinati l’Ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio, il Carabiniere Vittorio Iacovacci che lo scortava e l’autista congolese.

Comunicato stampa del PdAM:
Il 22/02/2021, come riportato ampiamente dagli organi di informazione, presso la città di Kanyamahoro, in Congo, un convoglio ONU, composto da due auto su cui viaggiavano sette persone, è stato attaccato da presunti miliziani delle Fdlr (Forces democratiques de liberation du Rwanda) che hanno ammazzato un autista e poi portato nella foresta i membri dello stesso e successivamente ucciso l’Ambasciatore italiano Luca Attanasio e il Carabiniere Vittorio Iacovacci. Solitamente gli attacchi nella zona avvengono a scopo di rapimento per estorcere un riscatto, ma in questo caso, almeno stando al sito congolese “Actualité cd”, che dice di aver avuto la notizia da fonti che non vuole rivelare, obiettivo principale dell’attacco sarebbe stato proprio il diplomatico italiano. Se da un lato ci associamo al lutto delle famiglie, dall’altro chiediamo con forza che il Governo italiano si impegni a fare chiarezza sull’accaduto visto che il Congo è un paese in cui regna la corruzione, corruzione alla quale non sono estranei certi potentati vicini a chi in Italia tiene le leve del potere. Per chi non capisse di cosa stiamo parlando, consigliamo la lettura dell’articolo di Marta Facchini “Gli interessi di Eni nella Repubblica del Congo e i silenzi del governo italiano” pubblicato da “Altreconomia” il 24/11/2020

https://altreconomia.it/gli-interessi-di-eni-nella-repubblica-del-congo-e-i-silenzi-del-governo-italiano/


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Fonte:
Davide Pozzi Sacchi di Santa Sofia
Addetto relazioni internazionali PdAM