MotoGP – Quartararo in pole ad Assen


Questa settimana si corre il Gran Premio di Assen, una classica del motociclismo , e forse, una delle gare più attese ed ambite.
Su questo circuito Rossi ha vinto ben 10 volte.
Del resto il tracciato è molto tecnico, e le Yamaha partono con i favori del pronostico per le caratteristiche proprie della casa giapponese. Qui è importante gestire bene i pneumatici che sono sottoposti ad un notevole logorio.
Venerdì a riprova delle attese Vinales è stato il più veloce, ma le prove sono state caratterizzate dalla brutta, l’ennesima, caduta di Lorenzo . Il pilota spagnolo denota, negli ultimi tempi, una forma ed una tenuta non ottimali, e venerdì, nell’ennesima forzatura è caduto , rotolando rovinosamente sul selciato. Le conseguenze? Una frattura della sesta vertebra dorsale con il dubbio di altre due fratture tra la settima e l’ottava, infortunio non gravissimo , ma di certo importante , che terrà fuori il pilota maiorchino per oltre un mese. Per fortuna dopo il Sachsenring in Germana ci saranno diverse settimane di sosta. Il periodo di apprendistato con la Honda sembra non terminare mai.
Nel venerdì ottime le Ducati, con Petrucci terzo. Marquez settimo.
Nella terza sessione di prove Petrucci spadroneggia, davanti a Vinales e Marquez. Nei secondi finali Quartararo si insedia in vetta e Rossi conquista il quinto posto.
Il francese si conferma anche nella quarta sessione, con Rins che si insedia al terzo posto. Rossi solo 18.mo.
Dovrà lottare per entrare nelle qualifiche.
Nella Q1 Rossi al penultimo giro è solo terzo e pertanto sarebbe fuori dalle qualifiche, ma si lancia nell’ultimo giro per tentare l’impresa. E’ quarto e pertanto partirà in 14.ma posizione. E’ la resa del nostro grande Vale?
Non è la prima volta che Rossi non entra nelle qualifiche quest’anno, e ciò è ancor più grave , visto e considerato quanto fossero alte le aspettative per la Yamaha in questo circuito.
In Q2 Quartararo è ancora una volta il più veloce , seguito da Vinales e Rins.
Solo quarto Marquez, e questo fa decisamente notizia, seguito da Mir , Crutchlow e Petrucci.