MotoGP: A caccia di Marquez


Dopo l’esito della gara del Mugello, si apre uno spiraglio per i due piloti italiani, ed infatti Rossi in settimana non ha nascosto la sua intenzione di battersi per la conquista del 10.mo titolo mondiale quest’anno.
La settima tappa Gp si correrà sul circuito del Montmelo, vicino Barcellona, in una pista, che ha finalmente subito il restyling della curva 13, dove tragicamente, nel giugno 2016, finì la sua carriera Salom. Infatti la curva è ritornata nel suo vecchio assetto , ma gli ingegneri hanno arretrato di parecchio il tratto sterrato e pertanto il muretto di recinzione, disseminando tonnellate di ghiaia, al fine di rallentare le moto e i piloti che per la forza centrifuga sono portati a fiondarsi sul bordo pista.
Questo circuito è molto apprezzato per la mitezza delle condizioni climatiche , che lo rendono pertanto molto utile per le sessioni di prove da parte delle varie scuderie durante l’inverno.
Particolarmente apprezzato anche per i rettilinei che chiudono con curve sufficientemente ampie e veloci. Il rettilineo di partenza consente elevate velocità anche se non le più alte del motomondiale, anche a causa dell’elevato carico aerodinamico richiesto.
Valentino Rossi è il più titolato in questo circuito, dove ha trionfato 10 volte distribuite tra le varie classi in cui ha gareggiato.
Nella Q1 Marquez deve lottare per aggiudicarsi un posto in Q2.
Nella Q2 entrano in gara i 12 piloti con Lorenzo, Rossi, Iannone e Marquez che da subito si danno battaglia con tempi bassissimi. Lorenzo appare molto nervoso, ed infatti a 7’ dalla fine del turno, rientra velocemente al box, chiedendo ai suoi tecnici in modo abbastanza nervoso, di sostituire i pneumatici, rei secondo il maiorchino di essere difettosi.
A 3’ dalla fine Dovizioso e Vinales accendono il casco rosso, con tempi eccezionali. Ma Marquez con 1’38’’746 consolida il primato in Q2, ma subito dopo Lorenzo fissa il cronometro ad 1’38’’600, aggiudicandosi provvisoriamente la pole.
A pochi secondi dalla fine Crutchlow si rende protagonista di un incidente , per sua fortuna senza conseguenze.
Termina la Q2 con una prima fila composta da Lorenzo, Marquez e Dovizioso, seconda fila per Vinales, Iannone e Petrucci, solo terza fila per Rossi , autore di un paio di errori , compiuti nello stesso punto, affiancato da Zarco e Rabat.
La partenza della gara vedrà pertanto Marquez nella morsa delle due Ducati, con un Lorenzo che sembra essere uscito finalmente dal letargo invernale, dopo aver firmato il contratto, per le prossime due stagioni con la Honda.
Dopo la vittoria al Mugello, arriva la prima pole position del maiorchino in Ducati. Si aggiunge un nuovo pretendente per il mondiale? Vedremo.