Aspettando la felicità azzurra


Il Napoli fa il colpo a Bologna ed approfittando dello scivolone del Milan a San Siro, ad opera dello Spezia, si rilancia in campionato a sole due lunghezze dai rossoneri, secondi in classifica.
Non ha solo conquistato tre punti importanti nella corsa alla qualificazione alla Champions League, ma il Napoli al Dall’Ara ha anche dimostrato che, recuperando alcuni effettivi è in grado di giocare un bel calcio, tra i migliori della serie A.
Ci pensa Lozano a risolvere il match con una doppietta al 20′ e al 47′. Gli assist di Elmas sul primo gol e di Fabian Ruiz sul secondo sono la conferma che la squadra è tornata, così come con grande entusiasmo è salutato il rientro in campo Osimhen dopo 57 giorni.
Nella 23esima giornata di campionato è ancora il Covid a dettare le regole. La positività di alcuni gruppi squadra, Venezia e Salernitana, registrata nei giorni passati, ha messo a serio rischio almeno un paio di partite nel weekend di Serie A. Secondo il protocollo Covid per lo Sport è consentito il rinvio della partita soltanto nel caso in cui il numero massimo dei positivi nel gruppo squadra, 9, risulti tale a 24 ore dal fischio d’inizio, mentre con 8 è possibile giocare. Fino al monitoraggio di giovedì, il derby campano, Napoli-Salernitana, era fortemente a rischio. 9 infatti erano i componenti del gruppo squadra della Salernitana fermati dal virus. Ma nella giornata di sabato il nuovo giro di tamponi ha dato alcuni esiti negativi sventando così la possibilità di un rinvio della sfida.
La Salernitana non è reduce certamente da un periodo sereno. Prima la cessione arrivata il 31 dicembre ad opera dell’imprenditore napoletano Danilo Iervolino, a poche ore dal gong che avrebbe significato estromissione dal campionato e fallimento. Poi, causa Covid, i granata non ha giocato con l’Udinese (il Giudice Sportivo ha assegnato la vittoria a tavolino ai friulani ed un punto di penalità alla Salernitana che ha annunciato ricorso) e contro il Venezia. Unica fiammata la vittoria a Verona e poi ancora la sconfitta casalinga contro la Lazio. In questa occasione il tecnico Colantuono ha dovuto fare a meno di ben quattordici calciatori, metà dei quali positivi al virus.
Il Napoli, invece, non dovrebbe avere problemi a mandare in campo una formazione competitiva. Scalpita Osimhen che spera di avere una chance dal primo minuto dopo aver riassaporato il campo a Bologna. In difesa spazio ancora alla coppia Rrahmani-Juan Jesus con Di Lorenzo e Mario Rui regolarmente sulle corsie laterali. Tra i pali dovrebbe rientrare Ospina, mentre a centrocampo Fabian Ruiz e Lobotka dovrebbero essere confermati. Sugli esterni d’attacco Lozano e Politano o Elmas, con Zielinski dietro la prima punta.
Luciano Spalletti recupera anche Lorenzo Insigne e forse per la prima volta dopo diverse settimane avrà anche una certa abbondanza.
I napoletani però vogliono vincere in condizioni normali e non sfruttando le debolezze degli avversari. La speranza di tutti è che i calciatori della Salernitana possano negativizzarsi quanto prima. Sarebbe bello che entrambe le squadre giocassero a ranghi completi.
Il carattere di questo Napoli è tutto nelle parole di Spalletti che parla ai tifosi: “Dobbiamo rendere felici qualcuno per essere delle persone felici. Da un punto di vista personale dobbiamo fare felice la famiglia, dal punto di vista professionale i tifosi. Dobbiamo portare risultati importanti alla città, dobbiamo fare qualcosa per quello che è l’affetto del pubblico di Napoli”. Ottimo mister la città ringrazia e intanto aspetta la felicità azzurra.