Metro e polo universitario Napoli nord: non rifare gli errori del passato. Il Movimento Futura chiede il coinvolgimento di tutte le forze sociali


Ci arriva la seguente nota stampa, a cura della segreteria del Movimento Futura (la nota è a firma di Giuseppe Anatrella, il primo da sx in foto), che pubblichiamo volentieri:

Le recenti esternazioni del Sindaco di Calvizzano Pirozzi, relativamente alla cosiddetta Metropolitana area nord e alla istituzione di una sede universitaria, hanno il grande merito di aver generato una discussione e un confronto tra i mezzi di informazione ed alcune realtà presenti sul territorio.
Come Movimento Futura riteniamo doveroso un nostro intervento per favorire un dibattito finalizzato alla crescita e allo sviluppo della intera area dei comuni della città metropolitana Napoli Nord.
A questo proposito è fondamentale ripartire dalla esperienza negativa maturata negli ultimi decenni in termini di mancata integrazione di area e collaborazione tra i vari Comuni.
Per il Movimento Futura in questa fase storica è importante, se non fondamentale, superare una concezione campanilistica che ha determinato guasti irreparabili. Il mancato collegamento ferroviario di Marano e Calvizzano alla linea della metropolitana dovuta alla miopia politica dell’amministrazione comunale di Marano dell’epoca che, volendo procedere alla speculazione edilizia dell’intera area di Campo di Marte, ignorò che il passaggio della metropolitana sarebbe stato in galleria ed avrebbe prodotto vantaggi alla loro stessa speculazione, ha privato di un fondamentale servizio i cittadini residenti.
La realizzazione di due stadi (Mugnano-Marano) a distanza di qualche centinaia di metri e in assenza di altre strutture pubbliche, la vicenda della istituzione dei centri vaccinali, sono esempi emblematici di una cattiva politica di sviluppo del territorio resa possibile per l’assenza dei partiti e delle amministrazioni.
Quanti progetti, iniziative, convegni, stanziamenti, sollecitazioni sono stati prodotti negli ultimi 50 anni? Questa volta cosa c’è di diverso, oltre alla sincera e sentita esigenza del Sindaco Pirozzi, nel tentare di fare quello che vorrebbero i cittadini?
Vicende come quella dell’acciaieria di Taranto, che vedono contrapposte le giuste esigenze dei cittadini preoccupati circa la tutela della loro salute ed il sacrosanto diritto al lavoro, mettono a confronto valori costituzionali di pari rango. Il recupero dell’area di Bagnoli, che dopo decenni di chiusura dell’Italsider e lo spreco di tante risorse economiche e finanziarie ancora non è stata restituita alla città di Napoli, è un problema di grande complessità che richiede, quindi, una integrazione di nuove competenze per la gestione, il controllo ed il monitoraggio dei processi.
In entrambi i casi si tratta di esempi emblematici che suggeriscono, in una società complessa ed evoluta in continua trasformazione, la necessità del coinvolgimento della società civile in tutte le sue forme sociali, produttive, culturali ed associative nonché una vera riforma della Pubblica Amministrazione come unica possibile soluzione per meglio governare le spinte centrifughe verso interessi diversi e la contrapposizione di valori.
Per conseguire gli ambiziosi risultati di cui parla il Sindaco di Calvizzano Pirozzi è quindi necessario, in via preliminare, creare una ampia coesione politica e sociale coinvolgendo le amministrazioni comunali, le associazioni sociali e culturali, le attività produttive, la gente. E’ necessario, inoltre, favorire il ritorno sul territorio delle forze politiche, oggi totalmente assenti, per favorirne la dialettica e il confronto, ridando ad esse la funzione attribuita loro dalla Costituzione, in un’ottica di sinergia e non di reciproco discredito.
Per non rifare gli errori del passato ed in un’ottica di concreto sviluppo del territorio il Movimento Futura ritiene che tematiche come quella della realizzazione di un tronco della metropolitana o di un polo universitario, infrastrutture di rilievo per l’intera area nord di Napoli, debbano essere affrontate con una gestione integrata del territorio.
Le questioni poste da Pirozzi devono essere affrontate e discusse su due livelli:
1. il primo livello, orizzontale, tra Sindaci e le rispettive amministrazioni dei vari comuni dell’area Nord di Napoli;
2. il secondo livello, verticale, nell’ambito di ogni singolo comune con le realtà sociali presenti sul territorio.
Per quanto attinente il paventato nuovo polo universitario, in particolare, proponiamo un primo momento di riflessione. Alla luce della cronica carenza di personale tecnico qualificato e alla concomitante poca recettività di figure laureate nel quadro dell’attuale mercato del lavoro locale ci chiediamo, infatti, se sia davvero utile avere avere sotto casa un polo universitario prima ancora d’aver risolto la problematica dello scarso sbocco lavorativo per esse o se sia più utile investire per formare giovani diplomati a diventare super tecnici nei vari settori produttivi alla scala locale.
In ordine alla realizzazione di una nuova linea della metropolitana, riteniamo preliminarmente necessario soffermarsi su alcuni aspetti come:
– le nuove esigenze determinate alla luce della pandemia da Covid-19;
– lo sviluppo delle diverse tipologie di trasporto collettivo;
– le condizioni dettate dalla difesa dell’ambiente;
– l’evoluzione dell’auto e la ricerca sulle nuove risorse energetiche;
– le tempistiche di realizzazione di una sifatta opera, che forse arriverà fra vent’anni mentre il problema della mobilità delle persone dell’area Nord di Napoli è da risolvere su un orizzonte temporale più breve, alla luce ed in sintonia dello sviluppo urbano dei prossimi anni.
– la rivalutazione della logica storica della funzione del trasporto, quale sistema di sviluppo e pianificazione, che deve allinearsi all’evoluzione della domanda di mobilità delle persone e delle merci.
Pertanto, alla luce del buon avviamento della macchina amministrativa comunale di Calvizzano per la gestione ordinaria ad opera del Sindaco Pirozzi e riconoscendo ai Sindaci la fondamentale figura di cerniera tra Stato ed cittadini, oggi ampiamente rivalutata rispetto alle rappresentanze territoriali in Parlamento, il Movimento Futura
CHIEDE
al Sindaco di Calvizzano un grande e meritorio impegno per il più ampio coinvolgimento possibile di Sindaci ed amministrazioni comunali di tutta l’area nord di Napoli allo scopo di stabilire e pianificare strategie comuni e tutte quelle attività di coordinamento necessarie alla realizzazione dello sviluppo del territorio coinvolgendo, al contempo, le realtà sociali, produttive, economiche e culturali per una costruttiva sinergia con i comuni area di Napoli Nord, la città metropolitana di Napoli, la Regione Campania ed il Governo nazionale.
A tal proposito ribadiamo di ritenere fondamentale il coinvolgimento di tutte le energie migliori in tutti i campi, presenti nei nostri comuni, affinché l’intera comunità dell’area nord di Napoli possa adeguatamente affrontare le scommesse del futuro, assicurando crescita e continuità a quelli che saranno gli interessi del PNRR, in termini di sviluppo, recupero del territorio, ambiente, digitalizzazione, e riqualificazione, dell’intera area.
Questa è, a nostro avviso, la strada da seguire oggi, soprattutto in funzione e in relazione della complessità dei problemi da affrontare, che spesso contrappongono valori fondamentali come il diritto salute e gli interessi economici, come è capitato con la recente pandemia dovuta al Covid 19 dove le forze politiche si sono divise tra aperturisti e fautori delle chiusure.

Giuseppe Anatrella
Segreteria Movimento Futura