F1 – Monotonia Mercedes a Baku


Il gran premio dell’Azerbaijan si corre nel circuito cittadino di Baku, in particolare nella zona della città vecchia.
La gara presenta profili di difficoltà elevatissimi, a causa di alcune curve davvero difficili da affrontare, ed infatti durante le prove e le qualifiche del fine settimana diversi piloti hanno dovuto pagare dazio, tra i quali il ferrarista Leclerc.
Il circuito che si snoda per 6 km e 3 metri da percorrere per ben 51 volte, ha sempre regalato emozioni e spettacolo, si spera sia così anche quest’anno. Il circuito si percorre in senso antiorario ed è sede di una gara del mondiale dal 2016
Le prime sette curve sono a 90^ e il particolare curioso è che le curve 8,9 e 10 hanno una sede stradale di poco più di 7 metri.
Il rettilineo della partenza è lungo ben 2,2 km, il doppio di quello del circuito di Montecarlo. La Mercedes si presenta a questa gara spaventosamente bella nella sua perfezione.
In partenza la prima fila è occupata dalle due Mercedes ed in seconda fla Vettel è affiancato da un arrembante Verstappen.
Bottas dopo un testa a testa interminabile, riesce a domare Hamilton e a mantenere la leadership della gara, con Vettel che tiene la terza posizione, ed il pilota Red Bull che viene superato da Perez.
Al settimo giro Leclerc superato Perez si porta in quinta posizione e dopo due giri si porta all’attacco del pilota olandese e con un sorpasso pulito lo infila facilmente portandosi in quarta posizione.
Al 12.mo giro Vettel esce per montare la gomma gialla, lasciando al compagno di squadra la terza posizione, un Leclerc davvero aggressivo autore del miglior tempo, che nel primo settore del giro guadagna 2’’ su Hamilton ed addirittura un altro nel corso del giro. Bottas esce per il cambio gomme seguito subito dopo da Hamilton.
Al 29.mo giro Leclerc non si è ancora fermato per il cambio gomme è ancora in testa ma il vantaggio su Bottas è passato dai 14’’ ad 1’’800.
Al 31.mo giro Bottas si porta in testa mentre la direzione gara espone la bandiera gialla per un crash tra Ricciardo e Kvyat.
Verstappen è autore del miglior giro on un tempo monstre di 1’45’’046 ed Hamilton superato Leclerc si porta all’attacco del compagno di squadra Mercedes.
Al 36.mo giro Leclerc si porta al box per il cambio gomme e monta le rosse per tentare un disperato attacco alle prime posizioni.
Al 39.mo giro Gasly, dopo una gara molto bella è costretto al ritiro e la dorezione gara espone il segnale della virtual safety car.
Al 45.mo giro Botta, leader della gara fissa il cronometro 1’44’’488, incoronando una gara davvero magistrale.
A 3 giri dal termine Leclerc esce per sostituire le gomme e tentare il giro più veloce e conquistare così il punto aggiuntivo.
Al penultimo giro Bottas fa un altro giro veloce, ma nell’ultima tornata Leclerc con 1’43’’009 compie il giro più veloce ed il record della pista.
Vince Bottas seguito da Hamilton , e perla Mercedes è un altro record storico, in quanto mai nessun team nella storia della Formula 1 era stato capace di realizzare 4 doppiette in 4 gran premi di seguito.
Terzo misero podio della stagione per la Ferrari che si lecca ancora una volta le ferite. Quarto posto per Verstappen e quinto per Leclerc.
Week end ma soprattutto gara eccezionale per Valttery Bottas la quinta vittoria in carriera, che quest’anno ha svestito i panni del comprimario e sta dando filo da torcere a Lewis Hamilton anche per rendere il mondiale un po’ più interessante, vista l’assenza ingiustificata delle due Ferrari.