MotoGP: Marquez il dominatore


Che il circuito di Assen fosse leggendario, lo si era detto, ma lo spettacolo andato in scena domenica 01 luglio 2018 è stato semplicemente fantastico ed entusiasmante.
Alla vigilia quasi tutti i piloti dovrebbero montare la gomma hard al posteriore e medium all’anteriore, con le sole due eccezioni di Vinales con la soft al posteriore e Lorenzo con la soft all’anteriore.
Grandi speranze sono riposte in Dovizioso chiamato alla gara verità in virtù del distacco già abissale , 49 punti, dal leader del mondiale, dopo solo 7 gare disputate.
Piccola nota tecnica: sulle moto del motogp, sono installati una serie di dispositivi elettronici, che garantiscono un ritorno di informazione utile ai meccanici, ed anche un dispositivo antimpennamento, al fine di evitare , in uscita dalle curve e in pieno rettilineo, laddove è necessario aprire il gas e dare potenza e velocità alla moto, che la stessa si impenni ovvero perda aderenza sulla ruota anteriore.
In partenza la bella novità è il 7.mo posto di Alexis Espargaro con la sua Aprilia, mentre un po’ a sorpresa le prime tre moto schierate in griglia decidono di montare la medium sul posteriore e la soft all’anteriore.
In avvio Jorge Lorenzo parte a fionda ed alla prima curva dal 10.mo posto si trova in seconda posizione. Dopo poche curve è addirittura primo dopo un gomito a gomito con Marquez, si preannuncia una gara molto combattuta e così sarà.
Marquez riprende la testa della gara ma il gruppo dei primi sette è compatto in quanto nessuno riesce a prendere un po’ di margine sul pilota che lo tallona.
Al terzo giro Lorenzo è in testa seguito da Rossi che attacca Marquez e lo supera. Al quinto giro forse a causa di una marcia andata a vuoto, Lorenzo rallenta bruscamente e Rossi posto in scia dello spagnolo, lo tampona per fortuna senza conseguenze gravi per nessuno dei due, fatta esclusione per il posteriore della Ducati un po’ danneggiato.
Nel giro successivo Marquez riprende il secondo posto seguito da Dovizioso e solo quarto Valentino Rossi, con il ducatista che in un attimo supera anche Marquez.
Il valzer dei sorpassi, a testimonianza di un appeal sempre maggiore della Motogp sul pubblico, continua instancabile, tenendo gli spettatori incollati alla gara. A 15 giri dalla fine attacco monstre di Rins su Marquez che spinto un po’ fuori traiettoria perde con il piede sinistro , l’appoggio sul pedale, caracolla ma non crolla, sembra sempre di più che la moto sia una propaggine del suo corpo, e lo spagnolo scivola al quarto posto.
In testa alla gara si trovano le due Ducati, seguite dalla Honda di Marquez. A 12 dalla fine Dovizioso si porta in testa alla gara e Valentino scivola al sesto posto. Ma la gara non è finita, e in un lampo si torna in piena bagarre con Marquez e Rossi che decidono di accendere la luce sulla modalità battaglia, ed in niente si ritrovano al secondo e quarto posto.
Impressionante la moto di Marquez, che sembra rimbalzare da una curva all’altra come se fosse la pallina di un flipper.
A nove giri dalla fine Marquez e Rossi si ritrovano quarto e quinto, ma subito dopo a causa di un’incertezza di Lorenzo , Marquez è secondo e Rossi superato Lorenzo si porta in quarta posizione.
Lorenzo è in forte difficoltà e la sua moto precipita in un amen in sesta posizione. A 7 giri dalla fine Vinales, Marquez, Dovizioso e Rossi formano il gruppo compatto dei primi quattro che creano un po’ di vuoto con gli altri. Dopo poco Vinales e Marquez in piena lotta per il primato , eccedono in confidenza con la propria moto e dopo un piccolo contatto, costretti ad allargare la traiettoria in curva, devono cedere il passo a Dovizioso e Rossi, con quest’ultimo che si porta in testa alla gara.
A 4 giri dal termine Marquez, approfitta della bagarre tra Dovizioso e Rossi e va al comando. A 2 giri dalla fine il testa a testa tra i due li porta ad un errore, con Dovizioso che spinge Rossi largo sulla sinistra facendolo anche uscire dalla pista, e scivolano in quarta e quinta posizione , mentre Marquez, martellando sulla manopola dell’acceleratore, in un nulla guadagna quasi due secondi su Vinales in seconda posizione, praticamente un abisso. Terzo posto per Rins, mentre dalla regia arriva la notizia che Vinales sarà penalizzato di 1 secondo e quattro centesimi. In chiusura Rins supera Vinales. Solo settimo Lorenzo.
Marquez con questa vittoria, consolida il primo posto nella classifica piloti del mondiale portandosi a 41 punti da Rossi che lo segue e a 47 da Vinales, solo quinto Dovizioso a 61 punti dal leader.
A fine gara la regia si sofferma sul cupolino posteriore della moto di Lorenzo, visibilmente danneggiato dopo il tamponamento da parte di Rossi in partenza.
Appuntamento al Sachsenring, in Germania per la prossima gara prevista il 15 luglio.