Champions seconda puntata


Ottime le performance delle squadre italiane al secondo appuntamento di Champions League. La partita di martedì 26 settembre non ha presentato alcuna difficoltà al Napoli di Sarri, che già al 7′ è andato in vantaggio con Insigne che dal limite dell’area, con un destro in diagonale ha battuto il portiere del Feyenoord. Il goal del bomber e l’esultanza della squadra sono stati dedicati a Milik, costretto ad un nuovo intervento al ginocchio. Il costante pressing degli azzurri porta al raddoppio al 49′ con un recupero nella trequarti avversaria ad opera di Ghoulam che serve il folletto Mertens che insacca. Il Napoli forte del risultato si concede una pausa e rischia di far rientrare in gioco gli avversari quando l’arbitro concede loro un rigore per un contatto in area tra Berghuis e Ghoulam. Ma Reina fiuta il tiro e respinge la conclusione di Toomastra. L’impresa galvanizza il Napoli che confeziona il terzo gol ad opera di Callejon lanciato da Mertens. Nell’extra time la difesa si distrae e concede agli ospiti la rete della bandiera mandando su tutte le furie mister Sarri. Partita perfetta con stecca finale, si gioca con i piedi ma soprattutto con la testa. La stessa distrazione dimostrata dai tifosi che solo in poco di più di ventimila sono accorsi al S. Paolo per la sfida di Champion, a fronte dei cinquantamila presenti contro il Benevento sintomo che l’Europa è ancora un sogno ed campionato quasi una realtà.
Nel successivo mercoledì, la Juventus si affida all’argentino Higuain per riabilitare la brutta partita dell’esordio. Dopo aver sofferto nel primo tempo l’atteggiamento tattico dell’Olympiacos, al quarto d’ora della ripresa el Pipita, dentro per Cuadrado, risolve con un tiro di destro. Per troppo tempo a digiuno l’argentino si scuote dalle critiche preparando anche l’assist del raddoppio di Mandzukic, non limpido ma efficace.
Successo anche per la Roma che si impone 2 a 1 sul Qarabag a Baku. Tutto accade nella prima ripresa. Dopo appena 15′, grazie alle reti di Manolas e Dzeko, gli uomini di Di Francesco vanno in vantaggio ma gli avversari riducono le distanze al 28′. Nainggolan e compagni sono concordi nel ritenere che il risultato, cioè vincere, talvolta è più importante del bel gioco e stavolta sono comunque contenti per i tre punti conquistati.
Che dire: buona la seconda!