A venezia il vaporetto diventa anche simbolo dei vaccini


Venezia è caratterizzata da meravigliosi vicoli, canali, piazze e stradine che si estendono senza un percorso o un piano ben preciso. Piccolissime arcate collegano antichi palazzi e strade, le finestre brillano dei riflessi dell’acqua e i fiori si affacciano dai caratteristici balconi di palazzi storici.
È la città costruita sull’acqua che ne lambisce le coste tra opere d’arte e meraviglie naturali che emanano uno straordinario profumo di sogni.
A Venezia non si sente alcun rumore di traffico ma solamente lo sciabordio delle onde al passaggio dei vaporetti contro i fianchi dei marmorei palazzi.
Proprio uno tra i tanti vaporetti, è stato trasformato, in questo periodo, in modalità “ambulatorio” all’isola di Sant’Erasmo a Venezia. Il mezzo, infatti, è stato messo a disposizione da Actv (azienda del trasporto pubblico) e allestito dall’Ulss 3 Serenissima per vaccinare gli abitanti. Ad attenderlo sono stati i residenti over 80 di Sant’Erasmo e delle Vignole per consentire loro di ricevere il vaccino anti-Covid senza dover lasciare l’isola. Una piacevole e interessante novità attuata durante l’emergenza sanitaria.
L’iniziativa ha avuto l’obiettivo duplice di sensibilizzare la cittadinanza, con questa forma inusuale di servizio, sulla tema della vaccinazione, e di offrire a quegli anziani per i quali sarebbero più difficoltosi gli spostamenti, la possibilità di farla a due passi da casa.

ea inusuale rossa – ha attraccato nel pontone in genere usato per caricare e scaricare i passeggeri e mentre a terra con calma e in ordine si presentavano i candidati, a bordo si è proceduto a vaccinare gli aventi diritto dell’isola, uno degli ‘orti’ di Venezia che ospita circa 500 abitanti. Un’ottima organizzazione e vaccini per tutti, anche per chi era giunto da Murano e dall’isola delle Vignole per evitare di doversi recare in punti più lontani.
Passeggiare per le strade di Venezia senza una vera meta, senza mappe, alla scoperta dei luoghi più celebri e di quelli meno conosciuti, è il miglior modo per apprezzarla e perdersi nella bellezza senza tempo e nel fascino unico di questa città: da Piazza San Marco al Ponte di Rialto, dalla Basilica di San Marco e il suo campanile alla Ca’ d’Oro, dal Ponte dei Sospiri al Palazzo Ducale, dai musei alle splendide chiese e ai sontuosi palazzi.
Andarci per la prima volta è una scoperta, tornarci è un po’ come rivivere le emozioni di quella rivelazione e trovarne di nuove: malinconica quando è avvolta dalla nebbia serale di novembre, meravigliosa tra il calore delle bancarelle natalizie, colorata e divertente durante il suo famoso carnevale, fredda durante le sue mattine di marzo con cielo terso, allegra per la festa del Redentore a luglio, calda e semideserta in agosto, ricca di studenti tra settembre e ottobre e romantica tutto l’anno.
L’elenco delle sue attrattive è veramente infinito e non ci si stanca mai di conoscere questa splendida città lagunare tra le sue innumerevoli e meravigliose scoperte sebbene il periodo che si sta vivendo non sia dei migliori.