I paracadutisti sportivi di Napoli donano di nuovo il sangue per l’oncologia pediatrica


I paracadutisti sportivi di Napoli, riuniti nella omonima Associazione sportiva dilettantistica, erano già intervenuti a metà di aprile scorso per donare il loro sangue a favore dei piccoli degenti del reparto di oncologia pediatrica del primo Policlinico di Napoli per compensare la diminuzione delle donazioni dovute alle restrizioni sociali agli spostamenti dovute al COVID-19.

Napoli, sabato 5 dicembre: Un dono diverso per i bambini del reparto oncologico del Primo policlinico di Napoli, un dono di vita, è quello che l’Associazione sportiva dilettantistica dei paracadutisti di Napoli ha fatto alle soglie di questo Natale rispondendo all’appello del prof. Perrotta, responsabile del reparto ematologico che serve la pediatrica oncologica del primo nosocomio universitario della città di Napoli, che ha chiamato a raccolta gli sportivi napoletani del paracadute. Il professor Perrotta si era rivolto ai paracadutisti sportivi partenopei, del resto come già fatto ad aprile scorso, tramite prof. Marcellino Monda, già Preside della Facoltà di Medicina dall’Università “Vanvitelli” della Campania e recentissimamente chiamato al prestigioso incarico di Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale, poiché socio del Sodalizio sportivo.
Le aquile partenopee (NDR: i pará sportivi napoletani hanno il simbolo del nobile pennuto sullo sfondo del Vesuvio nel logo) non si sono tirate indietro.
Del resto il paracadutisti sportivi di Napoli, coordinati dal presidente Francesco Esposito, sono sempre stati vicini a ogni necessità della città di Napoli e già in diverse occasioni, l’ultima solo a metà di aprile scorso, avevano donato il sangue per i piccoli ammalati di tumore.
Nella mattinata di sabato 5 dicembre, una decina di paracadutisti, tra cui il Consigliere regionale Marco Nonno (FdI), accompagnato dal giovane Consigliere della IX Municipalità Giorgio Longobardi (FdI), si sono quindi presentati al Centro trasfusionale diretto dal Prof. Claudio Napoli per donare il sangue, cosa regolarmente avvenuta dopo la compilazione della modulistica di rito e i teat preliminari che, visti i tempi, comprendevano anche l’esame sierologico per la presenza di anticorpi da Covid-19.
Le sacche di sangue poi raccolte dalle bravissime dottoresse e dalle collaboratrici del Centro trasfusionale, subiranno poi ulteriori è più approfonditi esami per potere essere concretamente utilizzate e salvare la vita di qualche piccolo paziente.
Dal canto suo il Sodalizio dei paracadutisti sportivi di Napoli ha espresso gratitudine verso chi spontaneamente si è presentato offrendo la quota d’iscrizione 2021 per i nuovi soci che hanno donato che inoltre, come tutti i donatori, riceveranno gratuitamente le analisi complete del proprio sangue.