Rimonta azzurra e pareggio. Doppietta di Osimhen nell’esordio di E.L.


Il Napoli pareggia 2-2 con il Leicester nel match di esordio di Europa League. Victor Osimhen con una doppietta regala alla sua squadra un punto che, con gli inglesi in vantaggio per 2-0 a venti minuti dalla fine, sembrava ormai un risultato irraggiungibile. Eppure alla squadra di Spalletti rimangono tanti rimpianti perché sono proprio gli azzurri a dominare per tutta la gara, raccogliendo alla fine molto di meno di quanto avrebbero meritato, considerando che il Leicester chiude in 10 per l’espulsione di Ndidi (90’+3’)
La differenza tra il Leicester e il Napoli sta tutta nella capacità di concretizzare le occasioni da gol. I padroni di casa si procurano tre possibilità in tutta la partita e ne concretizzano due, mentre il Napoli crea una quindicina di nette opportunità e le spreca quasi tutte.
Il Napoli va in svantaggio quasi subito quando, da un passaggio sbagliato di Koulibaly, parte il contropiede del Leicester che termina con Perez che devia in rete il pallone con un tiro al volo. Il Napoli reagisce ma non riesce a concretizzare il gran numero di occasioni da gol. Sbagliano tutti: Malcuit, Zielinski, Insigne, Osimhen, Lozano e Ruiz e gli inglesi si salvano o per gli interventi decisivi di Schmeichel o per l’imprecisione dei giocatori partenopei.
Nella ripresa i tentativi degli azzurri di raddrizzare il risultato riprendono. Il Leicester si difende e tenta di sfruttare le poche incursioni offensive giungendo al 58′ a segnare con Daka, ma il Var rileva una posizione di fuorigioco. Al 64′, però, arriva il raddoppio inglese con Barnes. Nonostante il risultato pesante il Napoli non si arrende e finalmente al 69′ Osimhen, con un pallonetto, dimezza lo svantaggio. Interviene il tecnico del Napoli mettendo in campo, con una serie di cambi, più freschezza per lo sprint finale. Il coraggio dell’allenatore viene premiato all’87′ quando Politano crossa per l’attaccante nigeriano che, saltando 2,52 metri, impatta di testa mandando in rete il pallone del pareggio.
Dopo esser passati sotto di due reti, è emerso ancora una volta il problema irrisolto del Napoli: il mancato investimento in un terzino sinistro di garanzia.
Infatti con l’assenza di Mario Rui, Spalletti fa traslocare Di Lorenzo a sinistra dando fiducia a Malcuit sulla destra. Purtroppo però la prestazione del francese, fuori posizione in difesa e incapace di pungere davanti, risulta infelice. Meno peggio, ma sempre insufficiente, anche quella dell’italiano.
Il Leicester parte forte, come è tipico delle squadre inglesi in casa, e sblocca subito il match. Ma la forza del Napoli è stata alzare la testa ed imporre il proprio gioco, grazie ad un’ottima gestione della gara dalla panchina ed alle magie di Victor Osimhen.
La squadra ha finalmente dimostrato carattere e i ragazzi hanno messo qualcosa in più acciuffando il pareggio.
Non è stata però una trasferta tranquilla in Inghilterra per i tifosi napoletani. Ci sono stati scontri violenti tra ultras all’interno e all’esterno del King Power Stadium, con gli inglesi che avevano preparato un vero e proprio agguato ai partenopei. Anche sugli spalti, la polizia inglese, ha faticato a evitare ulteriori scontri. Secondo il quotidiano locale, in seguito agli incidenti sarebbero stati arrestati almeno 12 tifosi napoletani.
Scatta quindi la massima allerta in vista del match di ritorno in programma allo stadio Maradona di Napoli il 9 dicembre.