Covid-19: le misure di sostegno per agenti di commercio, avvocati, scuola


L’emergenza Covid-19 sta alterando le nostre abitudini, ma sta anche causando seri problemi all’economia.
Analizziamo alcune delle conseguenze derivanti dagli effetti delle restrizioni e le decisioni per supportare alcune delle categorie iu difficoltà.

AGENTI DI COMMERCIO
L’Enasarco ha varato una misura di sostegno per gli agenti iscritti e , a partire dal 03/04/2020 fino al 30/04/2020, si potrà presentare una domanda per richiedere un contributo straordinario per far fronte alle conseguenze negative, in termini economici, subite a seguito della emergenza da Covid -19.
Non c’è necessità di affrettarsi in quanto le domande saranno inserite in una graduatoria sulla scorta del reddito dichiarato nel 2018 da ogni agente. Si partirà, ovviamente , dai redditi più bassi e si salirà nella graduatoria , fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
La domanda potrà essere presentata , unicamente online, tramite l’area riservata , in Enasarco, ad ogni iscritto.
Solo nel caso di decesso dell’iscritto , potrà essere presentata dai familiari conviventi, a mezzo pec.
Il Fondo straordinario destinato a questa emergenza , è pari ad € 8.420.000, con la previsione che le somme saranno erogate prioritariamente agli iscritti che hanno subito conseguenze negative (la morte o il contagio).
REQUISITI:
Le domande possono essere presentate:
– dagli iscritti in attività
– dai pensionati che proseguono l’attività.
I soggetti non devono aver dichiarato nel corso dell’anno 2018 un reddito complessivo lordo superiore ad € 40.000,00 sulla scorta delle indicazioni del rigo RN1, LM6 ed LM34 della dichiarazione Redditi 2019 riferita all’anno 2018.
Il requisito reddituale non si applica alle erogazioni dei contributi straordinari per decesso.
Come detto prima saranno erogati prima i contributi per decesso da Covid-19 (pari ad € 8.000,00), poi agli iscritti per intervenuto contagio da Covid-19, in questo caso la domanda dovrà essere corredata da idonea certificazione sanitaria e il contributo sarà pari ad € 1.000,00.
Esaurite queste due categorie di richiesta, il contributo di € 1.000,00 sarà poi riconosciuto sulla scorta del requisito reddituale, a causa della contrazione delle provvigioni per l’epidemia da Covid-19.
I contributi per causa di contagio e per contrazione delle provvigioni , sono cumulabili tra loro.
Si procederà all’esame delle richieste e all’erogazione dei contributi, per bandi quadrimestrali. Ogni bando avrà un budget:
1) bando di € 2.105.000,00 con domande da presentarsi tra il 03/04 ed il 30/04/2020
2) bando di € 2.105.000,00 tra il 01/05/2020 ed il 31/08/2020
3) bando di € 4.210.000,00 domande da presentarsi tra il 01/09/2020 ed il 31/12/2020.
Le domande che non risulteranno beneficiarie in un bando per esaurimento dei fondi , saranno ammesse d’ufficio a quello successivo.

AVVOCATI
In relazione all’emergenza da Coronavirus, la Cassa Forense ha deliberato delle misure a vantaggio dei propri iscritti:
Il modello di dichiarazione dei contributi per l’anno 2019 sarà presentato entro una nuova scadenza, ovvero il 31/12/2020.
Il termine per il versamento dei contributi in autoliquidazione con il Mod. 5/2020, inizialmente previsto per il 31/07/2020 ed il 31/12/2020, si sposta al 31/12 in unica soluzione o in due rate annuali di pari importo con scadenza il 31/03/2021 ed il 31/03/2022 con il Mav e maggiorate dell’interesse del 1,5 su base annua senza sanzioni.
Anche i contributi soggettivi 2020 sono stati spostati al 31/12/2020 senza interessi o sanzioni, con riserva di ulteriori interventi.
Sono inoltre stati stabiliti due bandi, con una dotazione complessiva di € 5.600.000, per garantire il rimborso del 50% dei canoni di locazione sostenuti, sia da avvocati in forma individuale che in forma associata, nel periodo 01/02/2020 – 30/04/2020.
Sono state istituite, inoltre , diverse convenzioni per l’accesso al credito agevolato degli iscritti alla Cassa.

SCUOLA
A causa del prolungato periodo di assenza dai banchi di scuola, è all’esame un decreto specifico per gestire l’emergenza istruzione. Si profilano diverse soluzioni ipotetiche , a seconda degli scenari che si verificheranno.
Oramai gli studenti mancano da scuola dal 05 marzo.
Anche se saranno valutati sulla scorta di quanto è stato e sarà fatto grazie alla didattica a distanza, tutti gli alunni saranno promossi alla classe successiva, ma porteranno con sé le insufficienze accumulate, che dovranno essere recuperate a partire dal 01/09/2020, quando le scuole riapriranno per il nuovo anno.
Per gli alunni di terza media e di quinta superiore, si prevede l’ammissione diretta agli esami finali, che saranno sempre più semplificati, quanto maggiore sarà il periodo di chiusura delle scuole, la data cardine sembra essere il 18 maggio.
Si ipotizzano due scenari:
a) rientro in aula prima di quella data, le prove per le scuole superiori resterebbero tre: due scritti e un orale. Secondo scritto , messo a punto dalle commissioni, che saranno composte tutte da membri interni , tranne il presidente. Per i ragazzi di terza media si prevede la riduzione delle prove (oggi sono tre scritti e un orale)
Rientro dopo il 18 maggio, o mancata riapertura, per la maturità sarebbe previsto solo il colloquio multidisciplinare, da svolgersi , ove necessario , a distanza come per gli esami all’università. Per i più piccoli di terza media, si potrebbe prevedere la sostituzione dell’esame, da una valutazione finale della commissione, e quindi verrebbe annullato.