“Kokopelli il vento che suona”: Alfonso Martinez racconta il passaggio dall’adolescenza alla maturità consapevole
Rey è un ragazzo di quindici anni, cresciuto senza un padre e con un senso d’inquietudine interiore, che cresce di pari passo con l’aumentare delle difficoltà della vita: prima lo scippo a mano armata, poi la frattura al ginocchio e infine l’assenza di un riferimento maschile. Ed è proprio per questo che Ally, la madre di Rey, racconterà al ragazzo in preda allo sconforto, la storia della divinità navajo di Kokopelli, che soccorre chi soffre e appare solo ai puri di cuore. «Ally aveva scritto una filastrocca curiosa: “Se hai perso l’allegria e sorrider non ti va guarda un fiore, apri il cuore, torna la felicità. Sei nei guai fino al collo e ti senti sempre sola? Prova a credere nei sogni, tu non camminare… vola! Non vuoi più momenti brutti ma soltanto quelli belli? Credi a me, non esitare, che ci pensa KO-KO-PELLI! Quando vien l’inverno e il freddo congelare tutto fa tornerà la primavera, rifiorir tutto farà. Guerra, fame e malattia, che spavento mamma mia! Non smettiamo di sognare e le spazzeremo via! DANZA, CANTA, GRIDA E AMA SEMPRE ASSIEME AI TUOI FRATELLI come ti dicevo prima: te lo insega KO-KO-PELLI! Genitori senza figli, figli senza genitori troveranno molto presto a chi offrire i loro cuori. Né presente, né futuro per chi l’odio in sé coltiva solamente dando amore riuscirai a sentirti viva! Se sognavi fino a ieri di volar come gli uccelli, Chiudi gli occhi e poi preparati: è arrivato… KO-KO-PELLI!”». Una credenza che lasciò il ragazzo basito, sino al giorno in cui udirà in prima persona il cosiddetto “vento che suona”, che riecheggia le note di un flauto percepito in lontananza. E tra gli angeli accorsi per Rey, c’è anche Angelo, un ragazzo paraplegico, con un grande entusiasmo per la vita, che lo sosterrà in ogni sua scelta, gioendo altruisticamente di ogni suo successo. E i due sensei: il maestro Maurizio Borghi, che lo istruirà all’arte del karate e il maestro Ishimi, che lo scelse tra tanti, per rappresentare lo stile nipponico, trasmettendogli disciplina e umiltà. Un romanzo “Kokopelli, il vento che suona” che racconta il momento di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, con una profonda levità che attrarrà il lettore tra magia e resilienza. «Così come il vento trasporta il polline che si deposita sui fiori, da cui poi nascerà un frutto, la vita di Rey è un susseguirsi di circostanze, anche poco felici, che generano opportunità. Rey decide di non restare spettatore della sua vita, ma di esserne il protagonista. Rimanere a guardare le cose che accadono senza reagire è come leggere un libro dalla fine. La fantasia ha un ruolo fondamentale: credere nei sogni non vuol dire illudersi, ma avere uno scopo. Rey ha fatto questo. Accompagnato dall’amore e dai racconti di Ally, dalla carica positiva e dalla voglia di vivere di Angelo, dalla saggezza e il carisma del Maestro Ishimi, ha trovato la sua e strada e raggiunto i suoi scopi. »
Casa Editrice: Libeccio Edizioni
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 172
Prezzo: 14,30 €
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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa Il Taccuino Ufficio Stampa
