Finalmente al restauro la mitragliera del sommergibile Scirè


Nei giorni scorsi la mitragliera del sommergibile Scirè, di cui recentemente avevamo deplorato lo stato di abbandono, è stata prelevata dalla Fortezza Santa Barbara, dove si trova dal 1987, ed è stata trasportata per un’attenta operazione di restauro conservativo. La scorsa settimana un attento sopralluogo ha permesso di eseguire accurate verifiche sullo stato di conservazione e di solidità dei materiali, dell’arma nel complesso e del basamento.
Il cimelio è stato smontato e caricato su un mezzo che lo ha condotto a Firenze nello studio di Tommaso Fedeli, restauratore di materiali ferrosi accreditato presso il Miur. Qui rimarrà per circa tre mesi, quindi sarà restituita alla città e nuovamente collocata nella fortezza medicea, debitamente valorizzata e protetta dalle intemperie.
Grazie a un impegnativo e duraturo studio preparatorio e al lavoro di squadra che ha coinvolto l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, proprietaria dello storico cimelio, il Demanio (proprietario della Fortezza), il Comune di Pistoia a cui è stata affidata l’arma negli anni Ottanta, la Sovrintendenza, Pistoia Musei e il Rotary Club di Pistoia e Montecatini (che ha stanziato le risorse per la manutenzione), oggi si è giunti all’avvio del recupero che tra pochi mesi riporterà la storica mitragliera al suo antico splendore.
La storia che lega il sommergibile Scirè a Pistoia risale al 1938, quando la sezione di Pistoia della Lega Navale donò la bandiera di combattimento all’equipaggio. Il mezzo prendeva, infatti, il nome da una regione dell’Etiopia in cui aveva combattuto nel 1936 anche l’83° Reggimento Fanteria che aveva sede proprio a Pistoia. In modo particolare, di quella campagna di guerra, a Pistoia si ricorda la battaglia di Selaclacà nella quale erano caduti 112 soldati e, tra questi, il Caporal Maggiore Giovanni Marini, medaglia d’oro al valor militare, al quale oggi è intitolata la caserma pistoiese. Per questo legame, la Marina Militare ha concesso a Pistoia un pezzo dell’arma recuperata dal fondale marino nel 1984.

Fonte:
www.congedatifolgore.com (si ringrazia per la concessine dell’uso delle fotografie e della nota storica sullo Sciré)