“La Fiera della Cultura” a Casoria, 4 date da non perdere (29 giugno; 1-8 e 12 luglio)


“La Fiera della Cultura” nasce a Casoria da un’idea del giornalista Giuseppe De Silva. Quattro appuntamenti, nella cornice della villa comunale di via Pio XII, per parlare di letteratura, territorio, legalità e sicurezza. A patrocinare moralmente l’evento: l’Ordine dei giornalisti della Campania, il Corecom Regione Campania, ed il Comune di Casoria che, con il sindaco Raffaele Bene, ha sposato con entusiasmo l’iniziativa.
In ogni serata lo spunto è dato da un libro che fa da sfondo ad una tematica che verrà argomentata nel corso della serata da ospiti di prestigio.
La prima serata, quella di apertura della manifestazione il 29 giugno, si è aperta con un omaggio al “Pibe de Oro” con la presentazione del libro:”Ciente Carezze e Mille Vase”, poesie, aneddoti e racconti su Diego Armando Maradona, scritto proprio da Giuseppe De Silva. Ad animare il dibattito, moderato con competenza e professionalità da Peppe Varriale di Radio Marte, si sono alternati nella narrazione di episodi intorno alla vita del numero 10 più famoso al mondo, Ottavio Lucarelli – presidente OdG Campania, Mimmo Falco – presidente Corecom, Vincenzo Emilio – avv. del Club Napoli Tribunale e Rosa Maria Testa, redattrice di questa testata giornalistica. Ad impreziosire la kermesse il contributo dell’artista napoletano Luigi Cali’ che, all’interno del parco ha lasciato un segno dipingendo tre “panchine della memoria”: una dedicata al protagonista del primo incontro, Maradona, una rossa contro la violenza sulle donne ed una gialla per ricordare le vittime della criminalità.
Nella seconda serata andata in scena il 1 luglio si è parlato di scuola partendo dal libro di Angela Cascella – “Finché c’è Scuola c’è Speranza”, selezionato tra i finalisti del concorso “Festa del libro nel Mediterraneo”, manifestazione che si svolge in costiera amalfitana.
Si proseguirà l’8 luglio con “I-identity Gen”, di Paolo di Petta, per parlare di periferia, giovani, sicurezza e legalità.
Serata conclusiva il 12 luglio con dialoghi sul centro storico: si partirà dagli scritti dello storico locale Giuseppe Clarino per discutere del riassetto della città di Casoria.
La fiera mira ad essere un appuntamento annuale per rilanciare la cultura quale asset fondamentale del nostro Paese dopo la pandemia.
Dal successo delle prime due serate l’organizzatore, De Silva, già medita sulla prossima edizione che sarà arricchita da concerti, mostre fotografiche ed artistiche per valorizzare i talenti del territorio e rilanciare Casoria come potenziale faro artistico–culturale dell’area a nord di Napoli.