La guardia imperiale di Napoleone


Creata con l’inizio dell’Impero la Guardia imperiale francese era crema dell’esercito.
Era composta da fanteria, artiglieria, cavalleria e genio.
Fino al 1812, con la Campagna di Russia, la Guardia fu sempre nella riserva. Non fu mai impiegata in combattimento. I soldati dell’esercito infatti chiamavano quelli della Guardia gli “immortali” proprio perché non combattevano mai. In senso ironico.
Dalla ritirata di Russia fino a Waterloo invece la Guardia prese parte a tutti i combattimenti.
A Waterloo la Guardia era composta da 18 mila uomini.
Fallito l’attacco finale contro Wellington, attacco che non aveva nessuna possibilità di successo, dato il micidiale volume di fuoco dell’avversario, la Guardia si impegnò a fungere da retroguardia per permettere al resto dell’esercito francese di sganciarsi per non essere completamente annientato. I quadrati della fanteria della Guardia aiutati dalla cavalleria riuscirono a tenere a bada l’avversario. Il sacrificio costò alla Guardia 10 mila uomini che rimasero sul terreno.
Forse si può dire che la Guardia per addestramento, disciplina ed esperienza era il meglio che si potesse avere in quell’epoca.