Il Santuario Marino


Giovedi’ 21 febbraio 2019 al Palazzo Arti di Napoli, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e al Turismo del Comune di Napoli è stata inaugurata la Mostra “ Il Santuario Marino” dell’artista francese Thierry Fonseca.
IL Santuario
Forte del consolidato legame che lo lega alla Città di Napoli, e della sua sensibilità alle problematiche del mare, ha deciso di esporre le sue opere nella nostra città. Con questo insieme di sculture si vuole attirare l’attenzione sulla progressiva morte nel mare dei coralli che sono la conseguenza del riscaldamento climatico, processo che nel pianeta va solo peggiorando. L’intenzione è quella di trasmettere un messaggio: la fine dei coralli sarà inevitabile se non saranno adattati comportamenti eco- responsabili e se le comunità non accetteranno di cambiare radicalmente le proprie abitudini distruttive per l’ambiente.
L’insieme delle opere della mostra è chiamato “Santuario” come un rifugio di protezione inviolabile. I coralli esposti riprendono in modo realistico l’apparenza che avrebbero nel loro stato naturale, a secondo se sono morti, viventi, bianchi o colorati. I coralli realizzati in taglia diretta conservano il bianco della pietra. L’assemblaggio in un solo progetto di procedimenti diversi nel campo della scultura e di materiali differenti danno come risultato un’installazione sulla vita e la morte dei coralli.

Thierry Fonseca
Nato in Bretagna nel 1959 , vive a Parigi. Formatosi come intagliatore di pietra di monumenti storici, ha sempre amato scolpire. Ha partecipato dal 2002 a diverse esposizioni collettive in Francia. Nel 2003, ha ricevuto la medaglia d’oro del ventisettesimo Salon National des Artistes Animaliers di Bry-sur-Marne. Ha ottenuto il diploma Nazionale Superiore d’espressione plastica( DNSEP) via VAE. La fauna e la flora dei fondali marini lo hanno sempre appassionato e ispirano le sue creazioni. In paragone alla scultura su pietra, marmo o roccia, ama lavorare l’argilla. Un’altra delle sue passioni: la pittura in tecnica mista.
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Fonte:
Raffaele De Falco