Scompare il Gen. Carlo Cisbani, assiduo contributore di WeeklyMagazine


È di venerdì scorso il messaggio della moglie che ha annunciato la scomparsa del Generale di Brigata Carlo Cisbani avvenuta giovedì mattina a Milano.
Un messaggio che non avremmo mai voluto ricevere.

Il Generale Cisbani, Carlo, come normalmente soleva farsi chiamare dai numerosi amici da uomo alla mano quale era, è stato uno dei più assidui collaboratori di WeeklyMagazine contribuendo, domenica dopo domenica, sin dalla fondazione di queste pagine avvenuta oltre cinque anni fa, con articoli aneddotici riportanti inedite o quasi inedite spigolature storiche e su famosi personaggi del passato.

Insomma, un intrigante e raffinato modo diverso di raccontare la storia rispetto agli ingessati programmi scolastici ministeriali.

Nato a Pordenone, aveva frequentato il Liceo Classico “Terenzio Mamiani” in Roma tra il 1965 è il 1970. Aveva poi proseguito gli studi all’Università degli Studi di Napoli laureandosi come dottore in giurisprudenza e poi con un master in giurisprudenza all’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza. Successivamente si era anche laureato all’Università di Torino dove ha conseguito la laurea in scienze strategiche.

Come Ufficiale dell’Esercito Italiano è stato Bersagliere e, da atleta quale era, aveva conseguito – tra gli altri – l’abilitazione al lancio con paracadute emisferica a fune di vincolo.

In qualità di Ufficiale superiore aveva diretto il Centro ginnico sportivo dell’Esercito in seno al Comando delle Scuole dell’Esercito Italiano, il Centro di Selezione dei volontari in Napoli e in Foligno.
Nel 2004, tra svariati altri riconoscimenti, gli era stata attribuita l’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Una volta in ausiliaria ha avuto tempo e modo di riscoprire il gusto della scrittura e, collaborando con alcune riviste, tra cui WeeklyMagazine, aveva completato il lungo iter necessario per l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti.

Con la morte di Carlo scompare non solo un valente collega giornalista e un divulgatore ma anche un gentiluomo d’altri tempi, sempre attento alla sostanza e alla forma, perché da militare sapeva bene che la forma è anche sostanza. Con lui va via un buon amico per molti – e per alcuni un caro amico – alla cui memoria dedichiamo la ripubblicazione del suo primo articolo comparso su queste pagine domenica 16 luglio 2017, poche settimane dopo la nascita di WeeklyMagazine, che troverete nella colonna dedicata allo sport trattando dell’indimenticabile Primo Carnera pugile italiano campione del mondo nel 1933-34.