Nevicata eccezionale a Napoli (ma a fioccare sono state le multe)


Nella mattinata del 27 febbraio si è avuta una nevicata a Napoli che, a memoria d’uomo, forse è solo pari a quella del ’56. Insomma un’evento del tutto eccezionale visto che nella città partenopea è notorio che non nevica.
Di conseguenza gli automobilisti sono impreparati a tale evenienza e, ad esempio, non hanno catene a bordo.
Le condizioni di marasma automobilistico sono state ben documentate nella zona collinare. In particolare a via Jannelli (NDR: la foto a corredo di questo articolo ritrae proprio la parte bassa di via Jannelli), si è creato un ingorgo con auto in testa coda a causa delle condizioni della strada e utenti che cercavano di fermare i propri mezzi dove potevano, anche per consentire l’afflusso di mezzi di soccorso.
Il comune (il sindaco De Magistris e il vicesindaco con delega alla protezione civile Del Giudice) ha successivamente argomentato di non essere stato informato dell’imminente eccezionale situazione meteo indicando la protezione civile come responsabile di tale omesso avviso ma non si è persa l’occasione per fare elevare al corpo della polizia municipale, almeno alle unità che sono potute uscire sul territorio, multe agli automobilisti in difficoltà in quanto sorpresi dalla improvvisa nevicata, alcuni per la mancanza di catene a bordo (che a Napoli non sono mai servite) mentre altri per avere fermato l’auto dove potevano per favorire il sopraggiungere di mezzi di soccorso ed essere ritornate a riprenderle nel pomeriggio, quando le condizioni meteo e del manto stradale consentivano di ripartire in sicurezza.
Insomma, mentre il comune sostiene di essere stato preso alla sprovvista e non avere responsabilità, scarica da un lato le colpe sulla protezione civile ma dall’altro considera che i cittadini colpevoli di non avere previsto l’evento e non essersi comportati conseguentemente.
Chiaramente una patetica difesa contro tutti e tutto e l’adozione di due pesi e due misure, di vittima verso la protezione civile e cerbero verso l’utenza, finisce per suscitare la sensazione che la situazione eccezionale sia stata sfruttata per organizzare veri e propri agguati ai cittadini per fare cassa, tra l’altro in contraddizione con l’ordinanza del sindaco n.2/18 in cui si ordina “alla Polizia Locale di attivare tutte le programmate attività necessarie a limitare le criticità, fornendo l’opportuna assistenza ai cittadini”, ma che invece ha visto i vigili urbani fare contravvenzioni per l’intera giornata.
Il Consigliere comunale anziano Marco Nonno (FdI), nei giorni immediatamente successivi alla copiosa nevicata, ha immediatamente sollevato la problematica ed ha chiesto una interrogazione consiliare sul punto, nella speranza che il Comune faccia marcia indietro su un atteggiamento che appare vessatorio neo confronti degli automobilisti in difficoltà, in quanto attinente una situazione del tutto emergenziale ed eccezionale.
Volendo infatti credere a disguidi tra il parlare del sindaco e l’operato della polizia municipale sarebbe opportuno, anche prevedendo un certo numero di ricorsi fondati sull’eccezionale situazione e sull’agire in stato di necessità, che in autotutela il comune annullasse i verbali per la giornata del 27 febbraio ma, in verità, pare che l’atteggiamento polemico e sulla difensiva di Palazzo S. Giacomo sia prodromo a una conciliazione.