Cimitero di Poggioreale: nemmeno i morti hanno pace


Napoli – Una notizia che ha destato scalpore è la situazione da mesi del cimitero di Poggioreale dove nemmeno i morti possono riposare in pace: tutti i parenti sono in allerta. Questi situazione è peggiorata da quando da inizio anno per fare la metropolitana, a causa del terreno franoso si sono avuti danni enormi nel cimitero.
Una folla ordinata, silenziosa e triste, quella  riempie l’Arciconfraternita Risorgeremo di Poggioreale per la messa dedicata ai defunti.      i parenti dei defunti vittime del crollo del 5 gennaio sono loro i protagonisti di una città che rincorreva un futuro di trasporti e metropolitana ma è rimasta impantanata nella fragilità delle falde acquifere che le scorrono dentro. Sotto l’altare un collage con le foto dei morti che hanno perso la loro casa, e nella cappella centinaia di volti sconfortati alla ricerca di un rimedio per salvare quella memoria che il cimitero non è riuscito a contenere.
Eppure da un documentario sulla realizzazione dell’incremento della metropolitana di Roma, hanno fatto vedere come procedere con la talpa e cosa fare per evitare che la città possa franare su e creare ingenti danni: sono scesi di più e comunque bisogna tenere conto della configurazione del terreno. Questo fatto, insieme alla difficile situazione, da anni, relativi alla pandemia e la guerra che sta portando a una crisi finanziaria, potrebbe destabilizzare il Paese: ci si augura che chi ci aministra dia una sana risposta al problema.
Prima di iniziare i lavori della metropolitana, si doveva  conoscere la stratigrafia del terreno: ci sono degli apparati  radar per conoscere la stratigrafia del terreno prima di operare. Poi, Napoli fu fondata da coloni Greci, e, dal terreno hanno estratto i mattoni per la costruzione della città: il risultato che Napoli è piena di sotterranei e che una strada si possa aprire creando una voragine.
Giuseppe Pignatale

Disegno di Igor Belansky