Ulyssa Lo Sa, il thriller di Alessia Sorgato
È facile e persino comodo molte volte incriminare chi è più debole e additato come colpevole per via della sua provenienza e per il colore della sua pelle. Se ne parla a lungo tra le pagine di Ulyssa Lo Sa, il primo romanzo di Alessia Sorgato, che è dotata indubbiamente di uno stile narrativo e stilistico notevole, per nulla pesante e ridondante. La storia è ambientata nel 2020 e si apre, per così dire, nel periodo natalizio. Accade proprio tra Natale e Capodanno un terribile omicidio, che avviene nei pressi della stazione centrale del Capoluogo Lombardo. Viene trovato il corpo esanime di Saverio Arnaldi, un noto medico specializzato in procreazione assistita. La prima domanda che ci si pone è per quale motivo in quel periodo, solitamente da dedicare ai propri cari, quell’uomo abbia deciso di lasciare la sua Napoli alla volta di Milano. La persona che gli ha dato appuntamento è anche stata colei che gli ha tolto la vita? Additato subito come colpevole è Mamadou, che per vivere vende mascherine proprio nei pressi del luogo ove è stato trovato il cadavere. A difenderlo è l’avvocatessa Asia, che riceve il suo nuovo incarico in una maniera alquanto misteriosa e fuori dal comune. In pratica non le è stato assegnato il caso in via ufficiale e non è stato neppure il suo cliente a contattarla, ma qualcuno che non si è palesato e che è voluto restare anonimo, non solo non dicendo il proprio nome ma nemmeno rilasciando recapito telefonico alcuno, visto che la telefonata che l’ha avvisata di questo suo nuovo impegno proveniva da un numero sconosciuto. Tra l’altro inizialmente lei non comprende chi sia il suo nuovo cliente, fino a quando non lo vede e lo riconosce. Ma per quale motivo lui avrebbe dovuto uccidere il noto medico? Chi lo vuole incastrare e per quale motivo? Lei cercherà con tutte le sue forze di dare un significato a tutte le sue domande, ma trovandosi a vivere in un periodo dove ancora la pandemia era molto forte, ha faticato -e non poco- a svolgere al massimo grado la sua professione, visto che i tempi della giustizia italiana, già lunghi di suo, si erano ancora di più rallentati.
Alessia Sorgato
A sostenerla moralmente e psicologicamente, oltre che concretamente, ci sarà soprattutto l’adorata nipote Ulyssa, brillante studentessa di vittimologia, che studia con successo in America. Fondamentale sarà infatti il suo fiuto per tentare di sbrogliare la matassa che che si infittisce sempre più. Ma al di là del caso, tra le pagine i lettori possono anche bearsi dei momenti di svago che l’avvocatessa vive tra un aperitivo e una cena, in armonia con le amiche. Un bel romanzo che si legge che è un piacere, dalla prima all’ultima riga e che quando si è concluso ci lascia un bellissimo ricordo stampato nel cuore delle sue splendide protagoniste.
Casa Editrice: La Torre Dei Venti
Genere: legal thriller
Pagine: 272
Prezzo: 14 €
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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa Il Taccuino Ufficio Stampa
