“Echi di pensieri” di Diana Tamantini: una toccante raccolta di poesie
“Echi di pensieri” è la nuova raccolta poetica di Diana Tamantini, in cui sono presentate liriche malinconiche e lucide, che parlano del nostro tempo e dei dolori e delle ansie dell’essere umano. L’autrice scrive per chi vuole ascoltarla ma scrive anche per sé stessa, per capirsi un po’ di più, per conoscere quel doppio che fa parte di lei ma che ha anche vita propria, e che le sembra di non comprenderne le motivazioni, di non afferrarne l’anima – «Come si può essere/due persone/ciò che si è davvero/e ciò che appare agli altri? /Come fanno loro/a non comprendere/a vedere solo un riflesso/di ciò che vogliono? /Ma credi davvero tu/piccolo esserino/di capire davvero chi sei/comprendere la tua natura? /Tu sei come/sangue e istinti/sei una metamorfosi/dei tuoi sentimenti». L’autrice parla dell’importanza del silenzio e dell’oscurità come condizioni esistenziali per potersi analizzare, per poter ascoltare il proprio cuore – «Che bello il silenzio/Non un rumore attorno/non un fastidio/nessun segno di vita/Qualche macchina lontana/un rumore ovattato/un silenzio assoluto/dentro e fuori di me/Il buio che cala/come a stendere un velo/sulla luce del giorno/allontanando tutto/Come un direttore d’orchestra/che ferma una melodia/una lunga pausa/fino al nuovo giorno». A volte, però, ciò che scopre le fa paura, perché non è facile specchiarsi in sé stessi e accettare quello che si vede; siamo narcisi infranti noi esseri umani, vorremmo innamorarci di ciò che vediamo ma non ci riusciamo, oppure fingiamo di farlo. Vi sono molte poesie dedicate alla lontananza e all’incomunicabilità, mali di questi tempi, che sconquassano il cuore e rendono le giornate insopportabili; vi sono liriche sul tempo che scorre inesorabile lasciando l’ansia per il non detto e il non fatto, per quella folle corsa che non ci permette di aggiustare il tiro, o di fare un respiro profondo. Vi sono inoltre poesie che omaggiano la poesia stessa, come nel caso di “Canto alla poesia”: «Poesia/quel pensiero/che ti muove dentro/fin nelle viscere/Quel desiderio/di esprimere sé stessi/quell’idea/che non ti lascia mai/Un pensiero fisso/che ti colma dentro/regalandoti un sorriso/sul volto troppo serio/Non valvola di sfogo/ma un netto riflesso/espressione pura/dell’anima». Le liriche di Diana Tamantini sono caratterizzate da un’atmosfera affascinante che immerge il lettore in quadri vividi e tridimensionali dove è facile provare le stesse sensazioni che l’autrice invoca; sono poesie dipinte in punta di pennello con colori che variano dalle scale di grigi alle tinte più accese, fino a far inabissare nel nero più denso, quello richiamato dai versi più desolati, e forse più veri.
Casa Editrice: Kimerik
Collana: Karme
Genere: Raccolta di poesie
Pagine: 64
Prezzo: 15,00 €
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Fonte:
Francesco Lavorino
Addetto Stampa Il Taccuino Ufficio Stampa