Federico II di Prussia


Federico 2° fu probabilmente il più geniale condottiero del 18° secolo.
A 28 anni, alla sua ascesa al trono, scoppiò la Guerra di successione austriaca che durò dal 1740 al 1748.
Grazie ad un esercito addestratissimo e disciplinato e alle straordinarie doti di Federico la Prussia dimostrò che poteva dare dei grattacapi all’autorità austriaca sulla Germania.
Per togliere di mezzo questo guastafeste nel 1756 scoppiò la cosiddetta Guerra dei Sette Anni, che durò infatti fino al 1763.
Francesi, austriaci e russi soprattutto, attaccarono da vari lati i prussiani.
La guerra vide battaglie perse e vinte dai prussiani che , a un certo punto se la stavano vedendo male, ma furono salvati da un mezzo “miracolo”: per motivi interni i russi fecero la pace con Federico 2°, che riuscì poi a rintuzzare gli eserciti francesi e austriaci.
Dopo questa guerra la Prussia, nonostante facesse ancora parte del Sacro Romano Impero era di fatto uno Stato indipendente.
Negli anni ottanta del 18° secolo ci fu di nuovo una guerra tra Federico 2° e gli austriaci, che stettero bene attenti ad affrontare i prussiani per il timore di vedersela con il nostro condottiero.
Per finire bisogna dire che Federico 2° non fu solo un condottiero militare.
Era un intellettuale, un illuminista, tutto sommato un uomo moderno in relazione ai tempi in cui visse.
Conobbe Voltaire con cui potremmo dire che ebbe un rapporto di amore-odio.
Federico si dilettava anche come musicista.
Dopo la sua morte, Napoleone, che ammirava Federico come condottiero, nel 1806, dopo avere annientato l’esercito prussiano si prese la spada di Federico 2° più altri suoi oggetti.