140 tonnellate di frutta e verdura salvate dallo spreco: l’e-commerce Babaco compie un anno


L’e-commerce di frutta e verdura, 100% made in Italy ha un nome: Babaco Market, e in questi giorni festeggia il suo primo compleanno in Italia. Babaco intende combattere lo spreco alimentare che si origina dal campo al mercato, scegliendo frutta e verdura ‘brutta’ ma buona e di origine italiana. È nato a maggio del 2020 per soddisfare due esigenze sempre più evidenti dei consumatori e che hanno subito una forte accelerazione a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19: la crescita dei servizi di spesa online e l’aumentata consapevolezza dell’importanza di un consumo più sostenibile. La sua mission è quella di inserirsi in maniera virtuosa nella filiera distributiva di frutta e verdura, contrastare in maniera attiva lo spreco alimentare e l’inquinamento e supportare il comparto agroalimentare. In questo primo anno Babaco Market ha raggiunto risultati importanti e che fanno ben sperare per il prossimo futuro. Da maggio 2020 a maggio 2021 sono state recuperate 140 tonnellate di frutta e verdura – riuscendo così a evitare che 350 tonnellate di CO2 venissero immesse nell’atmosfera – e il numero dei produttori provenienti da tutta Italia con cui il delivery collabora ha superato i 100 partecipanti.
Tra di loro vi sono presidi Slow Food o produttori di prodotti IGP che ogni settimana consentono a Babaco Market di riempire le sue box senza utilizzo di plastica con tanta frutta e verdura 100% “made in Italy”. Il servizio sta crescendo. Attualmente gli utenti attivi sono più di 2.000 e in un anno sono state portate a termine oltre 20.000 consegne. Gli utenti crescono di mese in mese a doppia cifra registrando un +30% (dato medio mensile) che fa sperare in un rapido diffondersi del servizio anche in altre parti dello Stivale. Attualmente attivo a Milano e hinterland, Monza, Brianza e da questo mese anche nella provincia di Varese (Busto Arsizio e limitrofi), Babaco Market arriverà anche a Torino, Bergamo e Brescia per la seconda metà dell’anno, mentre punta ad aprire i battenti anche a Bologna e Reggio Emilia nel 2022.
Spiega il fondatore e amministratore delegato Francesco Giberti: “A oggi, gli utenti attivi al servizio sono più di 2.000 e abbiamo gestito un volume totale di oltre 20.000 consegne. Copriamo oltre 40 comuni tra Milano e hinterland, Monza, Brianza e da questo mese arriviamo anche nella provincia di Varese con Busto Arsizio e limitrofi. Cresciamo mensilmente a una media del +30% in termini di base utenti e del +54% in termini di ordini e fatturato”. Un bilancio più che positivo per questo primo anno di vita che fa sperare in una crescita costante e continua che vedrà presto estendersi su altre sedi gli orizzonti di consegna delle Babaco Box. Conclude Giberti: “Per la seconda metà dell’anno abbiamo in progetto di espanderci ad altre grandi città del nord Italia tra cui Torino, Bergamo, Brescia per arrivare poi nel 2022 su Bologna e Reggio Emilia”.


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Fonte: Notiziario FNCF